Tentato omicidio, viola i domiciliari per portare la figlia al McDonald’s: arrestato 34enne

“Non sapevo dire di no a mia figlia”

A cura di Glauco Valentini Redazione
30 dicembre 2025 09:00
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Era agli arresti domiciliari per tentato omicidio, ma sabato sera è uscito di casa per portare la figlia a mangiare al McDonald’s. Protagonista un 34enne bulgaro, Yulian Tanin Dimitrov, tradito dal braccialetto elettronico che ha fatto scattare l’allarme facendo intervenire i carabinieri.

I militari, dopo aver accertato l’assenza dell’uomo dall’abitazione e ricostruito i movimenti grazie a una telefonata con la figlia, lo hanno rintracciato nel parcheggio del fast food di Viserbella. L’uomo era autorizzato a uscire solo per lavoro o per recarsi al Sert, in fasce orarie ben precise.

Arrestato e portato in caserma, è comparso ieri davanti al giudice Eleonora Busnelli per la direttissima. Difeso dall’avvocato Sonia Giulianelli, ha spiegato di non essere riuscito a dire di no alla figlia. La Procura, rappresentata dal pm Davide Ercolani, aveva chiesto la conferma dei domiciliari, ma il giudice non ha applicato ulteriori misure cautelari, restando comunque valida quella già in corso per il tentato omicidio di una prostituta, per cui l’uomo ha patteggiato cinque anni di carcere.

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