Tra Castelnovo e Padova, parla Marisi

C’è tanto di Giovanni Marisi nell’ultima vittoria gialloblù. C’è tanto del suo tiro e del suo contributo nell’86-67 che Santarcangelo ha inflitto alla Coopsette Castelnovo di Sotto. E così anche un match che poteva rappresentare la classica buccia di banana su un percorso fatto solo di vittorie si è trasformato in una bella cavalcata affrontata e conclusa nella maniera migliore.

Giovanni, come giudichi il match di sabato scorso?
«Castelnovo ha provato a metterci in difficoltà e in certi momenti della partita, con una zona un po’ adeguata, in effetti ci era riuscita. Non riuscivamo a far canestro e questo ha messo la partita sui binari dell’equilibrio, poi però negli ultimi due quarti siamo andati via nel punteggio segnando alcuni tiri chiave e questo ci ha aiutato. Alla fine si prende fiducia e si prosegue col massimo del morale».

Le tue cifre dicono di 15 punti totali con 7/9 dal campo, un’ottima partita. Tu come ti sei visto?
«Sono contento di quello che ho fatto perché mi sono preso dei tiri che ci stavano e li ho messi con buona continuità. La palla è andata dentro e sicuramente è un fatto che aiuta, ci mancherebbe. Però anche se si sbagliano i primi tiri non ci si deve demoralizzare: se quelle successive che ti capitano nelle mani sono conclusioni da prendere, bisogna continuare sempre a tirare».

Domani sera arriva Padova…
«E bisognerà fare grande attenzione perché verranno a giocarsela e possono rappresentare un pericolo. Da parte nostra dovremo essere molto concentrati: non ci possiamo permettere di sottovalutare nessuno. I nostri avversari hanno gente come Serena, Cagnin e Colombo che sa come far male, in più sono pericolosi sui giochi a due e nello specifico in pick & roll. Occhio, massima attenzione».