Tragedia sul Monte Titano: escursionista precipita dalla Terza Torre e muore sul colpo
L’allarme dato da un gruppo di scalatori. Recupero del corpo complesso a causa della fitta vegetazione

Un uomo è morto nel tardo pomeriggio di mercoledì dopo essere precipitato dalla Terza Torre del Monte Titano, a San Marino. La vittima è un 40enne di San Marino che sarebbe caduto da un’altezza di circa 30 metri in una zona estremamente impervia, coperta da fitta vegetazione.
L’allarme e l’immediata mobilitazione dei soccorsi
Intorno alle 19:30, un gruppo di scalatori presenti nei pressi della torre ha sentito delle grida e ha assistito alla caduta. Sono stati loro a dare l’allarme. Sul posto si sono rapidamente portati i sanitari con un’ambulanza, seguiti dalla Polizia Civile e dalla Gendarmeria, che ha coordinato un massiccio dispiegamento di uomini e mezzi.
Vista la difficoltà dell’area, sono stati attivati anche i Vigili del Fuoco di Rimini, il Soccorso Alpino e Speleologico dell’Emilia-Romagna e l’elisoccorso da Ravenna. Le operazioni di ricerca sono state ostacolate dalla morfologia del territorio e dalla vegetazione fittissima. È stato necessario l’utilizzo di un drone della Gendarmeria e dell’elicottero dei Vigili del Fuoco per sorvolare la zona.
Il ritrovamento e il recupero della salma
Intorno alle 21:30, i soccorritori sono riusciti a individuare il corpo senza vita dell’uomo. Una volta ottenuta l’autorizzazione dal Magistrato per la rimozione della salma, è iniziato il delicato recupero. Tecnici esperti hanno utilizzato corde e tecniche alpinistiche per raggiungere e trasportare il corpo in una zona accessibile.
Alle operazioni hanno partecipato una quindicina di tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Emilia-Romagna (stazione Monte Falco), insieme agli operatori del 118 di San Marino, alla Protezione Civile, ai Vigili del Fuoco e alla Polizia Civile. L'intervento è terminato intorno all'1 di notte.

Un tragico precedente meno di un mese fa
La tragedia riporta alla memoria un episodio simile avvenuto appena poche settimane fa. Lo scorso 24 maggio, nella zona della Seconda Torre – non distante da quella dell’incidente di ieri – perse la vita Elena Donca, 32 anni, di origine moldava. Anche in quel caso, la giovane precipitò durante un’escursione in un’area impervia del Monte Titano.
Indagini in corso
Restano ancora da chiarire le cause della caduta. La Gendarmeria ha avviato gli accertamenti per ricostruire l’accaduto e identificare la vittima.