Truffe telefoniche a San Marino: finti appartenenti a forze dell'ordine in azione
La Gendarmeria mette in guardia dai falsi marescialli o Carabinieri
Negli ultimi giorni diversi cittadini sammarinesi hanno segnalato alla Gendarmeria tentativi di truffa telefonica. Secondo quanto riferito dalla stessa Gendarmeria, si tratta della truffa del finto Carabiniere o Maresciallo: una telefonata, rivolta a un anziano, da parte di chi si spaccia per un appartenente alle forze dell'ordine, che chiede denaro o preziosi come cauzione per un presunto incidente capitato a un nipote della vittima. In questo caso, nessun tentativo di truffa è andato a buon fine.
"Le forze di polizia mai chiedono denaro, gioielli o altri valori quale forme di garanzie e/o pagamenti nei raffronti di contravvenzioni, cauzioni, risarcimenti o per qualsiasi altra motivazione. Nessun operatore di polizia potrebbe presentarsi di persona per ritirare e sequestrare beni e valori se non precedentemente avviate formali procedure svolte esclusivamente presso gli uffici di polizia (Comandi, Brigate, Uffici specifici), condizioni svolte sempre alla presenza di un legale di fiducia o d’Ufficio", evidenzia la Gendarmeria.
In queste tipologie di truffa, i malviventi (uomini e donne) agiscono generalmente dividendosi tra loro: uno di questi mantiene le vittime impegnate al telefono, anche per lunghi periodi di tempo, impedendo qualsiasi genere di confronto e di richiesta d’assistenza, mentre altri complici si portano presso le abitazioni per farsi consegnare il denaro o valori.
"La cittadinanza è invitata a prestare particolare attenzione su questo fenomeno, informando e tutelando soprattutto le persone anziane, queste maggiormente esposte al genere di raggiri in questione. Si consiglia di mantenere sempre al di fuori delle abitazioni gli estranei, interagendo eventualmente in caso di necessità tramite citofoni, affacciandosi alle finestre, non aprendo cancelli perimetrali. In caso di dubbi chiedere di farsi assistere da un vicino di fiducia o da una pattuglia di Pronto Intervento, questa richiesta tramite i numeri specifici a seguito riportati. Si raccomanda di segnalare tempestivamente qualsiasi situazione sospetta contattando immediatamente la Centrale Operativa Interforze alle utenze telefoniche di emergenza 112, 113 e 888888", chiosa la Gendarmeria.
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