Trump: “Putin dice un sacco di stronzate sull’Ucraina”
Preoccupazioni sulle scorte di Patriot

Durante una riunione di governo, Donald Trump ha duramente criticato Vladimir Putin, accusandolo di “dire un sacco di stronzate” sull’Ucraina. L’ex presidente ha anche evocato l’ipotesi di nuove sanzioni contro la Russia.
Intanto, secondo il Guardian, gli Stati Uniti dispongono solo del 25% dei missili intercettori Patriot necessari per attuare i piani militari del Pentagono. Il calo delle scorte, dovuto ai recenti impieghi in Medio Oriente e Israele, ha spinto l’amministrazione Trump a bloccare temporaneamente l’invio di nuove munizioni a Kiev. La decisione è stata approvata dal vicesegretario alla Difesa Feinberg e dal capo del Pentagono Pete Hegseth.
Tuttavia, Trump ha lasciato intendere un possibile ripensamento, annunciando l'invio di "altre armi" all’Ucraina dopo una cena con Netanyahu, pur senza specificare se tra queste vi siano sistemi Patriot. Fonti vicine al dossier riferiscono che Trump avrebbe ordinato una revisione delle scorte, negando però un blocco totale degli aiuti.
La situazione si è aggravata dopo l’uso di quasi 30 Patriot per difendersi da attacchi iraniani in seguito ai bombardamenti americani su impianti nucleari iraniani.
Sul fronte russo, Putin ha nominato Andrei Nikitin nuovo ministro dei Trasporti dopo la morte dell’ex ministro Roman Starovoit, deceduto in circostanze sospette. Le autorità parlano di suicidio.
Infine, il presidente francese Emmanuel Macron, parlando al Parlamento britannico, ha ribadito il sostegno europeo all’Ucraina, affermando che Francia e Regno Unito “non abbandoneranno mai Kiev” di fronte all’aggressione russa.