Tutti pazzi per il Burraco: boom di tornei tra Rimini e l’entroterra

Il Burraco conquista Rimini e dintorni: ogni sera unisce giovani e anziani in partite tra sorrisi, strategia e convivialità.

A cura di Riccardo Valentini Redazione
26 ottobre 2025 05:17
Tutti pazzi per il Burraco: boom di tornei tra Rimini e l’entroterra -
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Di Riccardo Valentini

C'è un gioco di carte che sta conquistando ogni sera centinaia di appassionati tra Rimini e l’entroterra: è il Burraco, il passatempo che unisce generazioni, da giovani diciottenni a arzilli ottantenni. A dispetto di chi pensa si tratti di una moda recente, il Burraco affonda le sue radici in tempi lontani: nasce infatti negli anni ’40 in Uruguay e arriva in Italia, più precisamente in Puglia nei primi anni ’80.

Oggi il Burraco è diventato un fenomeno sociale che coinvolge decine di giocatori in un fitto calendario settimanale di partite distribuite in vari comuni della provincia. Ogni sera c’è un appuntamento fisso per gli appassionati, che si ritrovano a sfidarsi tra sorrisi, strategia e convivialità.

Il calendario settimanale delle partite è piuttosto corposo. Si parte con la domenica: a Secchiano e spesso anche a Rimini, presso il Centro Sociale “I Sempre Giovani” in via Pintor, dove oggi pomeriggio alle ore 15 è in programma un torneo speciale con ricchi premi e scopo benefico.

Lunedì i giocatori si riuniscono a Santarcangelo di Romagna ma anche a Novafeltria. Qui il gruppo ha iniziato a riunirsi presso "Tana Libera Tutti", poi si è spostato a "Casa Monti", ma presto potrebbe trasferirsi in una nuova sala in via Battelli.

Martedì appuntamento a Pennabilli, al Bar Roma, il giorno seguente a Maiolo, mentre giovedì le partite si spostano a Perticara, presso l'associazione Orchidea. Venerdì si torna a Pennabilli, questa volta all’Hotel Il Duca, ma si gioca anche a Corpolò.

Un calendario fittissimo che racconta quanto questo gioco sia diventato parte della vita sociale del territorio.

Il torneo: tra strategia, fortuna e... buffet

Le serate di Burraco raccolgono solitamente una trentina di partecipanti, che si sfidano in coppie (dalle 12 alle 15 per serata). La formula principale è il gioco a coppie, ma una volta al mese si organizza anche un torneo singolo, in cui le coppie vengono formate casualmente da un software, e a fine serata la somma dei punteggi determina il vincitore. Questo formato è molto apprezzato perché permette di conoscere persone nuove e creare nuove sinergie.

Ogni partecipante contribuisce con una quota simbolica di 5 euro, che viene reinvestita in premi – rigorosamente non in denaro, ma in prodotti alimentari – e in un gustoso buffet offerto a metà serata. Si premiano di solito le prime cinque coppie, ma spesso anche l’ultima con un pensierino simbolico (dal classico chupa chups a un pacchetto di pasta). L’obiettivo è condividere una serata piacevole più che vincere.

Le coppie da battere

In un gioco dove la fortuna ha certamente un peso, è la costanza e l’intesa di coppia a fare la differenza. Non a caso, ci sono coppie che vincono quasi sempre con regolarità. Anche le coppie di marito e moglie vanno forte: giocare insieme regolarmente rafforza l'intesa e migliora le strategie. E sì, più si gioca, più si impara a conoscere i trucchi del mestiere, le tattiche per fare burraco e le dinamiche per anticipare le mosse degli avversari. Il burraco è un gioco, ma anche un modo per socializzare e quindi per rafforzare il concetto di comunità. Tornei, entusiasmo crescente: nell'epoca dei social, la passione per le carte sembra destinata a durare aa lungo.

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