"Ultimo giorno di Gaza": l'iniziativa anche a Rimini

Vestitini numerati e silenzio collettivo per ricordare le giovani vittime del conflitto

A cura di Grazia Antonioli Redazione
07 maggio 2025 11:05
"Ultimo giorno di Gaza": l'iniziativa anche a Rimini -
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Il 9 maggio 2025, in occasione della Giornata dell’Europa, in Piazza Tre Martiri a Rimini “L’ultimo giorno di Gaza“, iniziativa promossa dal coordinamento Rimini-Palestina, da Rete Pace Rimini e da diverse associazioni locali e singoli cittadini con il patrocinio del Comune di Rimini. L’evento, si svolge dalle 9:00 alle 19:00, e aderisce alla campagna nazionale “Ultimo giorno di Gaza”

Una potente installazione visiva costruita da centinaia di vestiti da bambino, disposti a terra e numerati progressivamente: non vogliamo che le giovani vittime della violenza nella Striscia siano invisibili. Un gazebo informativo sarà il punto di coordinamento dell’iniziativa, con letture di testimonianze dai territori colpiti.

“Abbiamo bisogno che ogni cittadino di Rimini diventi protagonista di questo momento di memoria collettiva. Ogni vestitino posato a terra rappresenterà non soltanto un bambino vittima innocente a Gaza, ma anche la nostra determinazione a non restare in silenzio di fronte all’ingiustizia”, dichiarano gli organizzatori dell’iniziativa.
“Il nostro intento è trasformare Piazza Tre Martiri, per un giorno, in un simbolico cimitero nel cuore della città,” spiegano gli organizzatori. “Vogliamo che scenda il silenzio, che le persone si fermino davvero a riflettere. Camminando tra i vestiti, i visitatori potranno leggere i nomi dei bambini, immaginare le loro storie spezzate troppo presto, rendersi conto visivamente dell’enormità di questa tragedia. Non raggiungeremo mai il numero totale di 17.000, probabilmente saremo intorno ai 500-600 vestiti, ma questo renderà ancora più evidente la scala della devastazione. Durante il percorso, ci si imbatterà in volti, poesie, testimonianze, ma non ci saranno interventi a voce alta o proclami. Il nostro scopo principale non è parlare, ma far scendere il silenzio su una tragedia in un mondo che ci bombarda continuamente di notizie. Vogliamo che ogni cittadino torni a casa chiedendosi: come è possibile che questo stia accadendo oggi? E cosa posso fare io personalmente per contribuire a fermare tutto questo?”

Secondo i dati delle Nazioni Unite, dal 7 ottobre 2023 nella Striscia di Gaza si
contano oltre 51.000 vittime e 116.000 feriti, con una stima tra i 15.000 e i 17.000
bambini uccisi e circa 34000 feriti. Save the children stima che 10 bambini ogni
giorni perdano uno o più arti facendo di Gaza la popolazione a più alta prevalenza di
bambini amputati nel mondo.
La forza di questa iniziativa risiede nella partecipazione collettiva.
Gli organizzatori invitano tutta la cittadinanza a partecipare:
tra le 9:00 e le 19:00, ogni persona potrà:
● portare uno o più abiti da bambino
● passare al punto di registrazione presente in piazza Tre Martiri per ritirare il
numero da apporre sul vestito
● posizionare personalmente il vestito a terra nella piazza in ricordo di ognuno
dei 17.000 bambini uccisi.


“Ogni abito disposto a terra rappresenterà non solo una vita spezzata, ma anche una voce che si unisce al coro di chi chiede giustizia e pace. In un momento in cui ricordiamo i valori fondanti dell’Europa – pace, rispetto dei diritti umani e solidarietà internazionale – vogliamo creare uno spazio di riflessione collettiva”, dichiarano gli organizzatori. “La nostra iniziativa vuole sensibilizzare la cittadinanza su una crisi umanitaria senza precedenti, chiedendo il rispetto del diritto internazionale come condizione essenziale per la convivenza pacifica tra i popoli”.

A fine giornata, ogni partecipante potrà scegliere se riprendere il proprio vestito o
donarlo in beneficenza.

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