Un influencer a spasso per il borgo: il fascino di Santarcangelo colpisce Piero Armenti

Sacchetti: “Borghi come il nostro sono una risorsa preziosa: il lavoro che stiamo facendo va nella direzione giusta”

A cura di Redazione
07 aprile 2025 14:11
Un influencer a spasso per il borgo: il fascino di Santarcangelo colpisce Piero Armenti - Piero Armenti a Santarcangelo
Piero Armenti a Santarcangelo
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Lo scorso fine settimana il noto tour operator e influencer Piero Armenti ha visitato Santarcangelo a margine di un evento di cui è stato protagonista alla Fiera di Rimini. Oltre a esplorare il centro storico con una passeggiata fino alla Torre civica (il “Campanone”), il fondatore di “Il mio viaggio a New York” ha pranzato all’osteria La Sangiovesa.

Piero Armenti, nato nel 1979, è scrittore, urban explorer e fondatore di “Il mio viaggio a New York”, tour operator con sede nei pressi di Times Square avviato nel 2014. Giornalista professionista e comunicatore social oltre che imprenditore, ha scritto per diverse testate e riviste, libri di viaggio e romanzi per Mondadori, nonché curato una serie tv per Mediaset Infinity.

Ospite a Rimini per un convegno internazionale, Piero Armenti, il più importante imprenditore-tour operator italiano per viaggi nella Grande Mela con gli uffici del suo “ilmioviaggioanewyork” a Times Square e un seguito importantissimo sui social, ha scelto Santarcangelo per una domenica di relax ed experience che ha raccontato in un post dai vari angoli della città.

Nel suo post, Armenti ha condiviso immagini e pensieri dai vari angoli del borgo, raccontando la sua visita con uno stile coinvolgente. “Sempre bello visitare i borghi italiani”, ha scritto, raggiungendo oltre un milione di follower in tutto il mondo. Un contenuto che, per impatto mediatico, equivale alle migliori campagne di promozione territoriale.

“Questo apre una doppia riflessione”, commenta il sindaco di Santarcangelo, Filippo Sacchetti. “La prima riguarda il valore crescente dei borghi come il nostro: ricchi di storia, cultura, eventi ed eccellenze enogastronomiche, rappresentano una risorsa preziosa da valorizzare. Il lavoro che stiamo portando avanti per diventare una vera e propria destinazione turistica va nella direzione giusta”.

“La seconda riflessione – continua il sindaco – tocca invece un tema di stretta attualità: le sfide economiche legate ai dazi commerciali. Anche realtà come la nostra ne subiranno inevitabilmente le conseguenze. Penso al tessuto di piccole e medie imprese locali, ai rapporti commerciali con gli Stati Uniti, alle collaborazioni dei nostri ristoratori a Brooklyn e Atlanta, ma anche alla forte vocazione agroalimentare del nostro comune e dell’intera Valmarecchia, di cui siamo la porta d’accesso.”

Il tema è al centro dell’attenzione anche al Vinitaly di Verona, dove Santarcangelo è rappresentata da Rimini Rebola e Rimini DOC, tramite la Strada dei Vini e dei Sapori. “I nostri produttori – sottolinea Sacchetti – stanno dialogando con migliaia di buyer americani, da sempre estimatori delle nostre eccellenze. La qualità dei nostri prodotti è già di per sé una risposta efficace ai dazi. La storia di Armenti ne è un’ulteriore dimostrazione. E vedendo l’andamento dei mercati globali, forse qualche ripensamento da parte di chi impone restrizioni non sarebbe fuori luogo”.

“Non sarà certo solo la protesta di Santarcangelo a cambiare le cose – conclude il sindaco – ma siamo pronti a fare la nostra parte, rispondendo con determinazione a ogni sollecitazione. Facciamo fronte comune per dire basta alle imposizioni: lasciamo viaggiare libera la qualità e il valore del nostro territorio. Continueremo a farci conoscere e ad affermarci nel mondo.”

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