Un Rallylegend da record con campioni, leggende e 24 Nazioni al via

185 equipaggi ammessi tra Historic, Classic e WRC, tributi a McRae e alle Delta S4: San Marino capitale mondiale della passione rally

A cura di Grazia Antonioli Redazione
22 settembre 2025 10:10
Un Rallylegend da record con campioni, leggende e 24 Nazioni al via - Ph D Harrigan
Ph D Harrigan
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Per la ventitreesima volta nella sua ormai lunga storia, iniziata nel 2003, Rallylegend riesce a stupire. Ancora una volta il lavoro appassionato di Vito Piarulli e Paolo Valli, insieme ad uno staff infaticabile, presenta una edizione 2025, in programma dal 2 al 5 ottobre prossimi con cuore nella Repubblica di San Marino, capace di far brillare gli occhi ai tanti appassionati che si preparano ad “invadere” le prove speciali e il mitico Rally Village.

La storia di ieri e di oggi in prova speciale

Ci sarà Kalle Rovanpera, il giovane due volte campione del mondo, che sta scrivendo la storia di oggi dei rally mondiali, che ritrova la Toyota Starlet dei suoi inizi, a soli otto anni. Con lui chi ha già riempito pagine indelebili di un passato leggendario: Markku Alen, con il fido Ilkka Kivimaki, Miki Biasion, due volte campione del mondo con Lancia, Stig Blomqvist, che portò all’Audi il titolo iridato 1984, e che ritrova l’Audi Sport Quattro gruppo B, lo spettacolare Gigi Galli con Alex Gelsomino in ricordo di Ken Block, Gustavo Trelles, più volte campione mondiale Produzione, con “Bicho” Del Buono alle note, atteso nel “McRae Subaru gruppo A Rally Trophy, insieme ad Alister McRae, fratello dell’indimenticabile Colin, Armin Schwarz, Simon Jean Joseph, Patrick Snijers, campione europeo rally nel 1994, Tony Fassina e Adartico Vudafieri, plurititolati sia in Italia che in Europa. E proprio all’ultimo tuffo, anche Francois Delecour ha voluto essere della partita, con una Subaru Impreza 555.

Tra i “big” targati Italia, presenti Piero Longhi, campione italiano rally 2000 e 2005, a Rallylegend con la sua Subaru Impreza Gruppo N, Luca Pedersoli, ancora oggi tra i protagonisti dei rally italiani più importanti, con la Hyundai i20 WRC Plus e “Pedro”, quattro volte campione europeo rally storici e qui al via con una Peugeot 206 WRC.

Sempre presenti e con un notevole seguito di fans, gli “specialisti del traverso infinito” che hanno in Paolo Diana, Frank Kelly e Giorgio Mela, quest’ultimo con la strapotente Audi Quattro Pikes Peak, le punte di diamante di un gruppo affollato e spettacolare.

Gian Maria Gabbiani, figlio di Beppe, ex pilota di Formula 1, ha un notevole curriculum di vittorie e titoli in pista tra Europa ed America. Ma sarà al via di Rallylegend con una Lancia Integrale 16V, affiancato da una navigatrice in gamba come la sammarinese Daiana Darderi.

E a proposito di sammarinesi, ancora una volta hanno aderito in massa alla chiamata di Rallylegend. Ben 38 tra piloti e navigatori, un vero record, con ben 16 equipaggi interamente biancoazzurri.

Tra i 185 al via anche due equipaggi che potremmo definire “sponsor da corsa”: quelli composti da Andrea Tonella-Mattia Pedretti (Porsche 911 SC 3.0) e da Gianpietro Bendotti-Giuliano Vaerini (Subaru Impreza). I due piloti affiancano Rallylegend anche con i marchi delle loro aziende AT Group e TIS.

Sulla vettura con il numero 0, una Peugeot 208 Step 2, sarà al volante il pilota “Dedo” De  Dominicis

I numeri e gli eventi

I numeri raccontano un 23esimo Rallylegend con il consueto super pieno di vetture ed equipaggi (ben oltre 200, di cui 185 quelli ammessi al rally, suddivisi tra Historic, Classic e WRC, insieme alle spettacolari Legend Stars) provenienti da 24 Nazioni di tutto il mondo.

Ben quattordici Subaru Impreza e Legacy sono iscritte nel celebrativo “McRae Subaru gruppo A Rally Trophy”, all’interno di “Colin McRae WRC 1995”, che ricorda il titolo mondiale del grande campione scozzese prematuramente scomparso.

Da record anche la presenza di Audi Quattro in varie versioni, quattordici in totale, tutte insieme a Rallylegend. Per non dire delle World Rally Car al via: diciannove tra gara e Legend Stars, davvero uno spettacolo con i fiocchi!

Tante anche le Lancia Delta S4 che animeranno “Delta S4 Tribute”, quaranta anni dopo la presentazione dell’arma più potente della Casa torinese per il Gruppo B.

La storia “pioneristica” dei rally sarà invece rappresentata da “Seventies”, con una rassegna scelta di una quindicina di vetture (tra queste Lancia Fulvia HF, Fiat 131 Abarth, Lancia Stratos, Alpine Renault A110, Alfa Romeo Alfetta GTV, Fiat Ritmo) che hanno segnato l’epoca d’oro degli anni Settanta, con una rappresentanza di grande pregio dei piloti dell’epoca: tra questi Tony Fassina, Gabriele Noberasco, Maurizio Verini e Adartico Vudafieri. Quest’ultimo ritroverà la Lancia Stratos con cui, nel 1978, andò molto vicino a vincere il Rallye di Sanremo Mondiale, uscendo di strada poco prima della fine. Vinsero Markku Alen con Ilkka Kivimaki, in quell’occasione al volante della bellissima Stratos in livrea Pirelli che Markku tornerà a guidare a Rallylegend, proprio insieme ad Adartico, che sarà invece sulla Stratos Broms Car con cui vinse il campionato italiano di quell’anno.

Come nello “stile Rallylegend”, tutti questi eventi avranno una parte statica, con le vetture in mostra nel Rally Village e una dinamica: oltre a quelle che partecipano al rally, tutte le altre saranno protagonista di affascinanti parate sulla iconica prova speciale “The Legend” con al volante tanti campioni del passato.

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