Un rifugio per i bisognosi: Casa Don Gallo prosegue le sue attività a Rimini

L'assessore Gianfreda: "Un tetto, ma anche sostegno emotivo e sociale"

A cura di Redazione
30 giugno 2025 14:06
Un rifugio per i bisognosi: Casa Don Gallo prosegue le sue attività a Rimini - Casa Don Gallo PH Facebook
Casa Don Gallo PH Facebook
Condividi

Il progetto del centro di prima accoglienza Casa Don Andrea Gallo per le autonomie prosegue la sua attività anche nei prossimi mesi. È stata infatti approvata la prosecuzione del servizio, promosso dall’associazione Rumori Sinistri odv e dal comune di Rimini.  

Casa Don Gallo svolge un servizio centrale nell’ambito della rete di contrasto alla marginalità, offrendo 25 posti letto e un percorso verso l’autonomia, grazie all'impegno di un team di professioniste e professionisti.  

"La prosecuzione del progetto - spiega l'amministrazione comunale - avviene in coerenza con la più ampia programmazione sociale integrata del Distretto di Rimini e rientra nell’ambito delle misure previste anche dall’avviso pubblico ministeriale Integra. Il Comune, in qualità di capofila distrettuale, ha infatti attivato un percorso coordinato con il terzo settore per consolidare progettualità innovative come l’Housing First e altre forme di accoglienza orientate all’autonomia"

 “Il contrasto alla povertà, soprattutto in un periodo storico così complesso, rappresenta un tema centrale – sottolinea Kristian Gianfreda, assessore alla Protezione sociale del Comune di Rimini –. Casa Don Gallo si inserisce in questo contesto come spazio di aiuto e prima accoglienza, dove le persone trovano non solo un tetto e risposte materiali, ma anche un supporto psicologico, emotivo e sociale che consente loro di intraprendere un percorso di reinserimento e recupero dell’autonomia"

"Il valore aggiunto è proprio l’equipe di professioniste e professionisti che lavorano ogni giorno per rendere possibile tutto questo. A rafforzare questa rete di interventi, si ricorda che recentemente è stato inaugurato anche il nuovo Centro Servizi di via De Warthema, realizzato grazie ai fondi del Pnrr, un presidio pensato per garantire ascolto, orientamento e servizi specifici alle persone in grave marginalità”, chiosa l'assessore.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Altarimini sui social