Un tavolo bruciato, un altro sporcato con lo spray: atti vandalici a Domagnano

Diversi interventi dell'Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici: "necessario sensibilizzare sul rispetto di spazi pubblici

A cura di Grazia Antonioli Redazione
27 giugno 2023 09:06
Un tavolo bruciato, un altro sporcato con lo spray: atti vandalici a Domagnano - Il tavolo vandalizzato con lo spray
Il tavolo vandalizzato con lo spray
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I tecnici dell’Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici di San Marino sono intervenuti,
recentemente e in più occasioni, all’interno della Pineta del Castello di Domagnano
per una serie di interventi straordinari necessari per la ristrutturazione di arredi
pubblici e staccionate colpiti da atti vandalici.


Gli ultimi interventi hanno interessato due tavoli con panche di recente installazione,
uno dei quali vandalizzato con vernice spray, l’altro addirittura incendiato e una
staccionata abbattuta.

La staccionata vandalizzata
La staccionata vandalizzata

Sono stati rilevati segni di piccoli fuochi appiccati nella zona che
avrebbero potuto innescare incendi anche particolarmente pericolosi in considerazione
soprattutto della stagione e degli ammassi di pigne, aghi di pino e rami presenti nella
zona e facilmente infiammabili.

“Gli interventi di manutenzione di beni pubblici vandalizzati” si legge nella nota “sono purtroppo sempre più frequenti, a tal proposito l’AASLP intende sensibilizzare i fruitori delle aree verdi e i
giovani sammarinesi chiedendo rispetto per attrezzature e spazi a beneficio di tutta la
popolazione e dei numerosi turisti che frequentano il nostro territorio.”

Ing. Giuliana Barulli (Direttore AASLP): “Il danno economico causato dal
danneggiamento di beni pubblici è quantificabile ogni anno in decine di migliaia di
euro. Risorse che l’AASLP è obbligata ad utilizzare per la riparazione anziché
destinarle ad altri servizi per la collettività. L’auspicio è che i cittadini comprendano,
specialmente i più giovani, l’importanza di tutelare il patrimonio pubblico, rispettare gli
arredi urbani e mantenere la cura dei luoghi di aggregazione, rimarcando non solo che
il deterioramento di strutture e oggetti nuoce all’estetica del nostro Paese, ma anche
che i danni procurati da pochi pesano sulle tasche di tutti noi.”.

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