Un’attrazione che ti lascerà a bocca aperta: in Emilia c'è l'unico museo galleggiante di tutta Italia

Scopri il Museo della Marineria di Cesenatico, l’unico museo galleggiante d’Italia: barche storiche, vele colorate e vita marinara.

A cura di Redazione
01 agosto 2025 10:00
Un’attrazione che ti lascerà a bocca aperta: in Emilia c'è l'unico museo galleggiante di tutta Italia - Foto: Terragio67/Wikipedia
Foto: Terragio67/Wikipedia
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Unica nel suo genere in Italia, il Museo della Marineria di Cesenatico rappresenta un vero e proprio gioiello della cultura marittima dell’Emilia Romagna. Sorge lungo il celebre Porto Canale Leonardesco, un'opera idraulica progettata da Leonardo da Vinci nel 1502 per Cesare Borgia, oggi trasformata in un simbolo cittadino e in un teatro a cielo aperto della tradizione nautica adriatica. È qui che storia, mare e architettura si incontrano in modo spettacolare: il museo si articola in due sezioni principali – una a terra, ospitata in un edificio moderno ispirato agli antichi arsenali, e una galleggiante, composta da un’intera flotta di imbarcazioni storiche ormeggiate direttamente nel canale.

La sezione a terra è progettata per ricreare fedelmente l’ambiente di un antico cantiere navale: trabaccoli, bragozzi, tartane, ma anche strumenti di bordo, attrezzi da pesca, modelli in scala, carte nautiche e fotografie d’epoca raccontano secoli di duro lavoro e vita di mare. Ogni barca è presentata con le sue caratteristiche tecniche, il suo ruolo economico e sociale, le rotte percorse, offrendo una narrazione visiva ed emozionale della cultura marinara. Accanto alle grandi barche, trovano spazio piccole imbarcazioni lagunari, contenitori per il pescato, strumenti per la filatura delle reti, e pannelli esplicativi su antiche tecniche di navigazione.

Ma è la sezione galleggiante a fare di questo museo un unicum nazionale: dieci imbarcazioni tradizionali, restaurate e ormeggiate permanentemente nel canale, compongono un’esposizione viva e dinamica. Le vele “al terzo” – triangolari e decorate con simboli familiari, religiosi o mitologici – vengono issate quotidianamente nei mesi estivi, restituendo alla città l’immagine autentica del suo porto del primo Novecento. Alcuni di questi velieri prendono ancora il largo per eventi, regate storiche e manifestazioni culturali, coinvolgendo marinai esperti, appassionati e curiosi da tutta Europa.

Il cuore galleggiante del porto di Cesenatico

Inserito nel tracciato storico ideato da Leonardo, il museo rappresenta un laboratorio aperto sulla memoria collettiva dell’Adriatico. L’architetto Antonio Nicoli, autore dell’allestimento, ha immaginato uno spazio che non fosse solo espositivo, ma anche didattico e partecipativo. La narrazione si snoda attraverso codici accessibili a tutti: video, plastici animati, postazioni tattili, postazioni audio, schede interattive per bambini e visite guidate tematiche. Nella parte galleggiante, i visitatori possono osservare da vicino le barche – come il trabaccolo “Giovanni Pascoli” o il bragozzo “San Giuseppe” – e apprendere come venivano usati i diversi tipi di reti, ancore e attrezzature da pesca.

Un elemento distintivo è la cura delle vele, ricostruite a mano con tessuti e pigmenti naturali: ogni vela narra una storia, e funge da “firma” del clan marinaro cui apparteneva l’imbarcazione. Gli “occhi di prua”, simboli apotropaici, sorvegliavano il mare ed erano ritenuti capaci di guidare la barca nelle acque più insidiose. Ogni estate, due barche vengono varate per partecipare a rievocazioni storiche in Adriatico, trasformando il museo in un ponte vivente tra passato e presente.

Immersività e tradizione: un’esperienza esclusiva

Il Museo della Marineria non è solo da vedere, ma anche da toccare, vivere, ascoltare. In alcune giornate speciali, i visitatori possono ammainare una vela, imparare i nodi marinari, annusare le fibre di canapa intrecciate a mano, sedersi sui banchi dei maestri d’ascia e assistere a dimostrazioni pratiche di cucitura delle reti da pesca. Le installazioni museali sono concepite per coinvolgere i sensi, offrendo un’immersione totale nella vita del marinaio romagnolo.

In inverno, l’intera sezione galleggiante si trasforma in un’opera d’arte: nasce il celebre Presepe della Marineria, con statue a grandezza naturale disposte sulle barche, illuminate dalla calda luce natalizia. Le figure rappresentano pescatori, sarti, madri, bambini e rematori, tutti scolpiti in legno da artigiani locali. L’evento attira ogni anno migliaia di turisti e ha reso il museo un’icona delle festività natalizie della Riviera.

Oltre al museo, il sistema culturale di Cesenatico include l’Antiquarium comunale, la Casa Museo di Marino Moretti, il Teatro Comunale e la storica Pescheria, tutti visitabili con percorsi integrati che raccontano le tante anime della città: civile, marittima, letteraria e gastronomica.

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