Vacanze: bollino rosso per caldo e traffico, Rimini tra le zone più colpite
La pianura riminese è nella fascia rossa (forte disagio) come buona parte della pianura emiliana

Il weekend più caldo del 2024 ha portato traffico intenso su strade e autostrade, con sei città in allarme per il bollino rosso del Ministero della Salute a causa dell’anticiclone africano che ha spinto le temperature fino a 40 gradi. Questo è solo l’inizio dell’esodo estivo, con previsioni di 28 milioni di italiani in viaggio nei primi due weekend di agosto.
Le destinazioni preferite sono località di villeggiatura al mare, montagna e laghi, con l’80% delle camere prenotate per un totale di 6,4 milioni di pernottamenti attesi. Il Nord Italia registra il tasso di saturazione più alto, mentre il Centro e il Sud sono leggermente sotto la media nazionale.
Viabilità Italia segnala traffico da bollino rosso, soprattutto oggi, domenica 28 luglio, con un primo flusso di rientro dalle vacanze di luglio. Anas ha sospeso il 70% dei cantieri attivi per agevolare gli spostamenti.
Gli itinerari principali interessati sono le direttrici verso sud, le dorsali adriatica, tirrenica e jonica, e i valichi di confine verso Francia, Slovenia e Croazia. Il traffico è intenso anche sulla E45 e sull’Autostrada del Brennero, con bollino nero nel pomeriggio.
Oggi è in vigore il divieto di transito dei veicoli pesanti dalle 7:00 alle 22:00. Sei città sono in allerta per il caldo con bollino rosso: Firenze, Frosinone, Palermo, Perugia, Rieti e Roma, dove le temperature percepite raggiungeranno i 38 gradi.
Anche la provincia di Rimini affronta oggi il giorno più pesante della settimana per il disagio bioclimatico. La pianura riminese è nella fascia rossa (forte disagio) come buona parte della pianura emiliana, mentre l’entroterra è in un livello di “disagio”. Lunedì la mappa del rischio calore di Arpae prevede debole disagio solo sulla pianura della provincia di Rimini, mentre martedì non è previsto alcun disagio.
Il traffico è aggravato anche dal rientro dei vacanzieri di luglio, con 16 milioni di italiani in movimento. Coldiretti stima un incremento del 3% delle partenze rispetto allo scorso anno, con la maggior parte dei vacanzieri che preferisce il mare, seguiti da campagna, parchi naturali, montagna, città d’arte, laghi e terme.
L’Italia rimane la destinazione più popolare, con un terzo dei vacanzieri che rimane nella propria regione, mentre il 29% sceglie l’estero. Le strutture ricettive più utilizzate sono alberghi e bed and breakfast, seguiti da seconde case, ospitalità di parenti e amici e agriturismi.