Venduto lotto a San Vito, comune ricava quasi 2mnl
E’ andata a buon fine l’asta pubblica per la vendita di un lotto edificabile a San Vito grazie alla quale l’Amministrazione comunale di Santarcangelo raggiunge un doppio obiettivo. Innanzitutto i quas...
E’ andata a buon fine l’asta pubblica per la vendita di un lotto edificabile a San Vito grazie alla quale l’Amministrazione comunale di Santarcangelo raggiunge un doppio obiettivo. Innanzitutto i quasi due milioni di euro ricavati dall’alienazione serviranno per finanziare alcuni importanti progetti messi in campo dalla Giunta comunale guidata dal sindaco Morri. Inoltre, con la lottizzazione prevista nella frazione di San Vito, l’Amministrazione comunale dà il via alla realizzazione di alloggi di edilizia convenzionata, e cioè ad alloggi a prezzi più bassi rispetto a quelli di mercato a fronte del vantaggio per i costruttori di una riduzione del contributo di costruzione.
L’asta pubblica per la vendita del lotto edificabile di San Vito (fra le vie San Vito, Bargellona, Brodolini e Via Vecchia Emilia) è stata aggiudicata all’Associazione d’impresa costituita dalle società Edilcarpentieri e Edilizia Moderna (si tratta dell’unica offerta pervenuta all’Amministrazione comunale) che ha offerto la somma di 1.980.000 euro (il prezzo base d’asta era pari a 1.960.000 euro).
Dunque, i quasi due milioni di euro frutto della vendita del lotto edificabile saranno a breve destinati alla realizzazione di alcuni dei principali progetti varati dalla Giunta comunale, mentre al tempo stesso sul fronte delle politiche per la casa la novità assoluta riguarda il fatto che verranno realizzati appartamenti di edilizia convenzionata, ovvero a prezzi inferiori rispetto a quelli offerti dal mercato. Le caratteristiche delle abitazioni sono già state definite dal Consiglio comunale: alloggi all’interno di edifici plurifamiliari con superficie non inferiore a 45 metri quadrati e non superiore a 95. In caso di appartamenti dati in affitto invece, l’importo della locazione non potrà essere superiore al 4,5 per cento del prezzo di cessione dell’alloggio.
E’ inoltre di appena qualche giorno fa la messa in vendita di Palazzo Docci, l’edificio storico in via Pio Massani di proprietà dell’Ausl di Rimini (75 per cento) e del Comune di Santarcangelo (25 per cento), mentre altre previsioni riguardano alienazioni di terreni in via Contea, in via Scalone e nella frazione di San Martino dei Mulini.
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