Verso una Riviera aperta tutto l’anno, gli assessori Frisoni e Andruccioli: “Destagionalizziamo”

“Non concetto vuoto, ma ricco di contenuti attraverso investimenti strategici”

A cura di Redazione
23 settembre 2024 15:04
Verso una Riviera aperta tutto l’anno, gli assessori Frisoni e Andruccioli: “Destagionalizziamo” - Gli assessori al Demanio di Riccione, Andruccioli, e di Rimini Frisoni
Gli assessori al Demanio di Riccione, Andruccioli, e di Rimini Frisoni
Condividi

Un percorso verso la destagionalizzazione, un obiettivo che guida da tempo le scelte strategiche delle amministrazioni locali. È questo il messaggio lanciato da Roberta Frisoni, assessora al Demanio del Comune di Rimini, e Christian Andruccioli, assessore al Demanio del Comune di Riccione, in una dichiarazione congiunta che richiama l’attenzione sulla necessità di un approccio coordinato e mirato per garantire lo sviluppo turistico del territorio anche al di fuori della tradizionale stagione balneare.

“La nostra Riviera ha intrapreso da tempo un percorso fortemente orientato alla destagionalizzazione, che non si limita a un concetto vuoto, ma si riempie di contenuti attraverso investimenti strategici”, spiegano i due assessori. Tra questi contenuti figurano fiere, congressi ed eventi che, oggi, rappresentano circa un terzo dei pernottamenti turistici fuori stagione in provincia di Rimini.

Tuttavia, Frisoni e Andruccioli ribadiscono che la destagionalizzazione non significa marginalizzare il turismo balneare, che rimane il cuore dell’economia turistica della Riviera. Al contrario, l’obiettivo è ampliare l’offerta e garantire servizi di qualità durante tutto l’anno, così da rispondere a una domanda turistica in evoluzione. “Il mare d’inverno e la spiaggia accessibile anche oltre i tre mesi estivi sono ormai temi chiave per il nostro sviluppo”, sottolineano.

Uno scollamento tra direttiva nazionale e turismo locale

Il punto critico della riflessione dei due assessori si concentra sulla recente direttiva della Capitaneria di Porto riguardante il salvamento oltre la fine della stagione balneare, fissata al 22 settembre. Una decisione, spiegano, che ha sollevato preoccupazioni tra gli operatori locali, in quanto sembra ignorare le specificità della Riviera romagnola. “C’è un evidente scollamento tra le direttive nazionali e le esigenze locali, che rischia di rallentare la nostra spinta verso la destagionalizzazione”, affermano Frisoni e Andruccioli, chiedendo una maggiore attenzione da parte del Governo.

“Il problema non è la sicurezza, che resta prioritaria e imprescindibile”, chiariscono, “ma la necessità di creare condizioni favorevoli affinché la spiaggia possa essere accogliente anche quando le temperature non permettono più la balneazione”. In questo senso, i due assessori fanno appello a una regolamentazione più chiara e a un maggiore coordinamento tra le istituzioni nazionali e locali, evidenziando le difficoltà vissute durante la stagione turistica 2023 a causa di ordinanze e direttive arrivate in ritardo o in maniera disorganizzata.

Positivi, tuttavia, i segnali emersi durante un recente incontro in Regione, dove la Capitaneria di Porto ha manifestato disponibilità a valutare correttivi per il futuro. “Ci fa ben sperare l’apertura al dialogo dimostrata in questo incontro”, commentano gli assessori, auspicando un miglioramento per la stagione 2025. L’obiettivo condiviso è quello di stabilire un protocollo operativo che definisca con certezza ruoli e competenze, assicurando una spiaggia aperta, sicura e attrattiva anche oltre l’estate.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Altarimini sui social