Viaggio nei “nuovi turismi”, Riccione punta sul lusso: per molti, ma non per tutti
L’imprenditrice Sara Cargnelli: “Fondamentale nell’alzare il livello dell’offerta turistica in città”

Di Mary Cianciaruso
Se l’Italia è la destinazione per eccellenza di chi desidera esperienze esclusive, Riccione, da sempre meta à la page, sta intraprendendo uno slancio notevole verso un mutamento, anche in ragione dei numeri che rispecchiano via via una perdita di appeal. Entro il 2025 sarà proprio il segmento del lusso a crescere più di ogni altro, grazie ad una clientela internazionale, esigente e high-spender, attirata non solo dalle nostre culturali ed artistiche del territorio, ma anche enogastronomiche.
E come risponde l’imprenditoria alberghiera riccionese a questa sollecitazione? Investe: ecco l’esempio del The Promenade, prestigioso Luxury Wellness Hotel di viale Milano, che vanta un’offerta curata, fatta di eccellenza e tipica accoglienza romagnola. Per Sara Cargnelli, direttrice della struttura, «è fondamentale in questo periodo storico investire nel turismo del lusso, anche per consolidare la nostra posizione nel mercato turistico globale e garantire uno sviluppo sostenibile a lungo termine».
Ha appena un mese la nuova realtà che si aggiunge all’offerta del The Promenade, è Bistrot, novità all’interno del prestigioso hotel di viale Milano, che può trasformarsi in un punto di riferimento per chi cerca qualità e raffinatezza.
Situato al pian terreno della struttura, è aperto da mattina a sera, e offre uno spazio versatile ideale per colazioni, light lunch e aperitivi. Con il suo elegante patio esterno sulla passeggiata del Lungomare della Repubblica, il bistrot «è aperto a tutti» ha sottolineato Sara Cargnelli, direttrice della struttura, che pone l’accento sull’inclusività e l’accoglienza del locale. Il Bistrot si aggiunge al The Floor, il ristorante panoramico al sesto piano della struttura, e all’ iconico rooftop The Gold, con una piscina a sfioro con vista sul mare e una sontuosa area lounge con cocktail e sushi bar.
Il tutto con un’unica certezza: se c’è un segmento del viaggio tradizionalmente estraneo alla crisi, questo è il turismo di lusso, capace di stimolare continuamente i mercati.
Il turismo del futuro, è il lusso
L’offerta luxury non solo contribuisce in modo significativo all’economia, ma promuove anche l’immagine del territorio come destinazione di élite nel panorama mondiale. «La presenza a Riccione di strutture cinque stelle come il The Promenade Luxury Hotel, gioca un ruolo fondamentale nell’alzare il livello dell’offerta turistica della città – spiega la direttrice Cargnelli -. Riccione è tornata finalmente a essere protagonista del mondo dell’ospitalità di lusso. Questo rinascimento del turismo locale si basa su una proposta diversificata di servizi di alta qualità, cura maniacale dei dettagli e capacità di anticipare le esigenze dei clienti, con l’obiettivo di rendere ogni soggiorno indimenticabile e attrarre una clientela high-end da tutto il mondo».
Il settore del turismo di lusso è in piena espansione, trainato soprattutto dalle nuove generazioni disposte a investire fino al 50% in più per esperienze di alta qualità, personalizzate e uniche. L’Italia, con le sue 31.806 strutture ricettive, è in prima linea in questo trend crescente, e Riccione non fa eccezione.
La direttrice Cargnelli ritiene fondamentale proseguire in questa direzione di rinascita complessiva, ben venga allora la nascita di nuove strutture a cinque stelle in città. «Il lusso, la bellezza e l’esclusività sono valori che fungono da volano per l’intera economia cittadina – conclude – l’innalzamento della qualità dell’offerta turistica può portare solo benefici diffusi a tutta la comunità».
