Victor San Marino, ad Acquaviva c'è il Prato. D'Este out un mese
Victor San Marino tra campionato (le ultime due gare del 2023) e il mercato. Le parole del ds Bollini


Oggi (domenica 17 dicembre) il Victor San Marino affronta l’ultima partita casalinga del 2023: ad Acquaviva arriva il Prato, formazione costruita per stazionare nelle parti alte della classifica e invischiata invece nella zona playout. Prospettive diverse da un Victor che invece, da matricola, si trova in alto, a -1 dalla capolista Ravenna.
La vittoria in trasferta sul campo dell’Imolese ha riportato il sorriso dopo due sconfitte consecutive, nonostante l’assenza del miglior realizzatore dei Titani, Nicholas D’Este. Dopo gli esami, si è tirato un sospiro di sollievo: il giocatore ha riportato una lesione di 2° grado al collaterale mediale e uno stiramento del crociato anteriore.
I tempi di recupero sono stimati in un mese, il giocatore dovrebbe tornare per la panchina nella trasferta di Lentigione del 21 gennaio. Il Victor tornerà sul mercato, dopo la partenza di Manara: il ds Gianluca Bollini è al lavoro, senza farsi prendere dalla fretta e “senza comprare per comprare”, ma valutando il profilo giusto. “Voglio creare un senso di appartenenza a questi colori e a questa società per cui chi viene a San Marino per prima cosa deve volere San Marino e vedere San Marino come se fosse il Real Madrid – spiega – se capisco che il metro di valutazione è meramente economico non mi siedo nemmeno al tavolo”.
Una strategia che finora ha portato grandi frutti: il Victor San Marino ha vinto il campionato di Eccellenza e con giusti ritocchi, ma senza stravolgere eccessivamente l’ossatura della squadra, ha subito calcato i piani alti della Serie D. Un lavoro nel segno della continuità all’interno di un progetto che ha ancora margini di miglioramento: d’altra parte l’obiettivo non nascosto, in un futuro, è quello di tornare a calcare i campi del professionismo.
Gianluca, oggi il Prato. Ma facciamo un passo indietro: contro l’Imolese, dopo due sconfitte, si è rivisto il “vecchio” Victor San Marino, solido e concreto. Una vittoria pesante in casa di una rivale.
“I ragazzi hanno risposto alla grande e non era facile dopo le due sconfitte e dopo l’infortunio in settimana di un giocatore determinante come D’Este. Come spesso accade in queste circostanze il valore del gruppo è venuto fuori e i ragazzi hanno fatto un grande prestazione. Ottimo il primo tempo mentre nel secondo tempo ci siamo compattati e abbiamo difeso da grande squadra. Peccato per le occasioni da gol fallite perché il risultato poteva essere anche più rotondo”.
D’Este infortunato, ma la prognosi è stata più rassicurante. La partenza di Manara impone però un rinforzo in attacco.
“Sul mercato non abbiamo fretta perché spesso e volentieri la fretta poi induce a fare errori di valutazione. Voglio vedere per prima cosa l’apporto che possono dare i ragazzi che abbiamo in rosa, che nella prima parte di campionato hanno trovato meno spazio e che ora stanno giocando con più continuità perché spesso la soluzione la si può avere anche in casa. Poi voglio capire cosa offre di interessante il mercato, profili funzionali al progetto San Marino e al gioco del mister”.
Un campionato trionfale in Eccellenza e un campionato di alta classifica in D da matricola. Il lavoro dei giocatori e dell’allenatore ha ripagato e hanno ripagato anche le scelte di mercato. Qual è stato in questi due anni l’acquisto simbolo del Victor?
“Non mi piace tanto fare nomi perché se il San Marino è secondo in classifica il merito è di ognuno di loro, poi è chiaro che ognuno degli acquisti che ho fatto per me rappresenta qualcosa. Onofri forse è quello di cui vado più orgoglioso perché pescato dall’Eccellenza e oggi si sta dimostrando uno dei difensori più forti in categoria. D’Este lo vidi giocare lo scorso anno in due partite e chiamai subito il suo agente per dirgli che sarebbe dovuto venire da noi nel campionato successivo. È un attaccante completo che nonostante la stazza ha anche un ottima tecnica, ero sicuro che avrebbe fatto molto bene. Su De Santis e Lattarulo non avevo alcun dubbio che rappresentavano quei profili giusti per darci quella qualità e quell’esperienza che ci serviva per affrontare la categoria”.
Siamo oramai al giro di boa del campionato: oggi c’è il Prato, mercoledì il Borgo San Donnino. Che Victor ci dobbiamo aspettare?
“Il girone di ritorno è sempre un altro campionato. Le squadre nel mercato di riparazione intervengono e si rifanno il look, basti pensare al Prato che ha fatto diversi acquisti, e quindi quello che ci aspetta è un girone di ritorno molto più difficile. Le avversarie ora ci affrontano con un piglio diverso: se prima eravamo una matricola sconosciuta, ora stiamo diventando una bella realtà per la categoria”.
ric. gia.