Yara, la difesa di Bossetti potrà visionare i reperti e i tracciati del Dna
Caso Resinovich: spuntano foto con Sterpin

La difesa di Massimo Bossetti, condannato in via definitiva per l’omicidio di Yara Gambirasio, potrà visionare le copie ad alta risoluzione delle immagini e i tracciati del DNA relativi ai reperti analizzati dal RIS durante le indagini. Lo ha deciso il Tribunale di Bergamo, su indicazione della Corte d’Assise.
La tredicenne Yara era scomparsa il 26 novembre 2010 da Brembate di Sopra (Bergamo) e il suo corpo fu ritrovato tre mesi dopo, il 26 febbraio 2011, in un campo a Chignolo d’Isola. La decisione del tribunale riapre dunque un fronte importante per la difesa di Bossetti, che da anni chiede nuovi accertamenti sui reperti.
Novità anche sul fronte del caso Liliana Resinovich. In vista della testimonianza, prevista per lunedì prossimo, dell’amico Claudio Sterpin, gli inquirenti hanno acquisito nuovo materiale: in cinque hard disk appartenenti al marito di Liliana, Sebastiano Visentin, sono state rinvenute fotografie risalenti al 2003. Le immagini mostrano la donna insieme proprio a Sterpin, e sarebbero state scattate e archiviate dallo stesso Visentin.
Secondo gli investigatori, le fotografie potrebbero dimostrare che Visentin fosse al corrente della frequentazione tra la moglie e l’amico, circostanza sempre smentita dall’uomo.