Zelensky a Roma, il sostegno di Mattarella e del Papa
Nuovo massiccio attacco russo su Kiev: 2 morti e 13 feriti

Giornata densa di incontri e significati quella che ha visto protagonista il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella Capitale. Il leader ucraino ha incontrato Papa Francesco e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ricevendo importanti attestazioni di solidarietà e sostegno da parte dell’Italia e della Santa Sede.
Durante il colloquio al Quirinale, Mattarella ha ribadito la "ferma posizione" dell’Italia di "pieno sostegno all’Ucraina", sottolineando come "la sicurezza di Kiev si identifichi con la sicurezza europea". Un messaggio chiaro e diretto, volto a rafforzare la posizione italiana nell'ambito del fronte occidentale a favore di Kyiv.
Anche Papa Francesco ha voluto inviare un forte segnale, auspicando una pace "giusta e duratura" per l’Ucraina. La Santa Sede ha confermato la propria disponibilità a fare da sede per eventuali negoziati di pace con la Russia, offrendo ancora una volta il Vaticano come spazio di dialogo neutrale.
Proprio oggi si apre a Roma la Conferenza per la Ricostruzione dell’Ucraina, fortemente voluta dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in collaborazione con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il leader tedesco Friedrich Merz. Alla conferenza parteciperà anche l’inviato speciale americano Kellogg, che presenzierà alla riunione della Coalizione dei Volenterosi, prevista a margine dell'evento: si tratta della prima partecipazione ufficiale degli Stati Uniti a questo formato.
Nel frattempo, la guerra continua a colpire duramente il territorio ucraino. Nella notte, un nuovo massiccio attacco russo ha interessato la capitale Kiev. Secondo fonti locali, il bilancio provvisorio è di almeno due morti e tredici feriti. Le autorità ucraine denunciano l'ennesima escalation di violenze da parte di Mosca, proprio mentre si moltiplicano gli sforzi diplomatici per una soluzione al conflitto.