Zelensky: "Non cederemo la nostra terra agli occupanti"
Pechino pronta a inviare truppe di peacekeeping in Ucraina su mandato Onu, secondo fonti diplomatiche

«Non cederemo la nostra terra agli occupanti». Con queste parole, pronunciate in occasione della Giornata della bandiera nazionale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito la determinazione del suo Paese a resistere all’invasione russa. «Questa bandiera è l'obiettivo e il sogno di molti dei nostri cittadini nei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina», ha dichiarato, richiamando il valore simbolico e politico del vessillo nazionale.
Parallelamente, sul fronte diplomatico si apre uno scenario inedito: la Cina si sarebbe detta disponibile a inviare truppe di peacekeeping in Ucraina, ma solo su mandato delle Nazioni Unite. A rivelarlo è la Welt am Sonntag, che cita fonti diplomatiche europee a conoscenza delle posizioni espresse dall’entourage governativo cinese. «Il governo cinese sarebbe pronto a questo solo se le truppe fossero impiegate su incarico dell’Onu», hanno precisato le stesse fonti.
L’eventuale coinvolgimento di Pechino in una missione internazionale rappresenterebbe un passaggio significativo negli equilibri globali, con implicazioni tanto sul piano militare quanto su quello diplomatico, in un conflitto che continua a ridisegnare la sicurezza europea e mondiale.