Divieto di trasferta ai tifosi Rimini Calcio a Savignano, 'rischio scontri con tifosi del Cesena'

Niente tifosi del Rimini Calcio a Savignano il 7 gennaio, per la prima gara di campionato dell'anno 2017. Un grande danno per la Savignanese, la società di casa, che contava di realizzare un cospicuo incasso grazie all'arrivo di numerosi tifosi della squadra biancorossa. La Questura di Rimini aveva stimato in 300 i supporter riminesi in trasferta, un centinaio gli ultras. L'incontro è stato considerato come incontro a rischio per la forte rivalità con la tifoseria del Cesena, i cui esponenti potrebbero presentarsi in tribuna a fianco dei supporter abituali della Savignanese, tenuto conto anche della sosta del campionato di Serie B. Lo stadio di Savignano ha capienza di 1200 spettaotri, ma senza divisione tra le tifoserie, con un'unica strada di accesso all'impianto, un solo ingresso agibile allo stadio e bagni in comune, senza dimenticare il cantiere edile aperto vicino all'impianto, con materiale laterizio che potrebbe diventare arma nelle mani di qualche esagitato. Il provvedimento è stato adottato anche in virtù della gara tra Meldola e Rimini, occasione in cui alcuni tifosi hanno lanciato una bottiglia di birra in campo e acceso fumogeni. In più, riferiscono Questura e Prefettura di Forlì-Cesena, ci sono stati anche tafferugli tra una trentina di tifosi in prossimità di un bar generalmente usato come punto di ritrovo per supporter del Meldola.