Usa, Corte Federale blocca i dazi di Trump: “Sono illegali”

Una corte federale statunitense ha bloccato temporaneamente i dazi imposti dall’ex presidente Donald Trump, giudicandoli illegali. Secondo quanto riportato dai media americani, la U.S. Court of International Trade ha stabilito che il presidente non ha l'autorità per imporre unilateralmente tariffe globali, come quelle introdotte durante la sua amministrazione. 

La decisione è giunta nell’ambito di due distinti procedimenti giudiziari, nei quali la corte ha annullato i dazi imposti da Trump in base all’International Emergency Economic Powers Act (IEEPA), una legge del 1977 che, fino ad ora, non era mai stata utilizzata per giustificare l’introduzione di tariffe doganali. 

A intentare causa sono state alcune aziende, supportate anche da diversi stati americani, che hanno sostenuto come le misure di Trump violassero il principio costituzionale secondo cui è il Congresso, e non il presidente, ad avere il potere esclusivo in materia di commercio e dazi. 

Reazioni dei mercati 

La decisione della corte ha avuto un impatto immediato sui mercati finanziari. I future di Wall Street sono saliti di oltre l’1%, riflettendo l’ottimismo degli investitori per una possibile distensione nei rapporti commerciali globali. 

Anche il petrolio è in rialzo a New York: le quotazioni sono aumentate dell’1%, superando i 62 dollari al barile. Il dollaro si è rafforzato rispetto alle principali valute internazionali, spinto dalla fiducia nel sistema giudiziario e dalla prospettiva di una maggiore stabilità economica.