L'ingegnosa "trappola" al bancomat per derubare chi fa prelievi: arrestato a Rimini

Un 30enne originario dell'Est Europa è stato arrestato dalla Polizia, sorpreso a manomettere un bancomat in pieno centro storico di Rimini.

I fatti sono avvenuti ieri pomeriggio (venerdì 30 maggio): a far scattare l'allarme è stato il responsabile della banca, che ha notato, dalle telecamere dell'istituto di credito, delle anomalie. Il 30enne utilizzava la tecnica del “cash trapping" (letteralmente soldi intrappolati): in pratica installava un piccolo scalino in alluminio all'interno del bancomat, per bloccare l'erogazione delle banconote, creando una barriera.

Il malcapitato utilizzatore del bancomat, una volta disposto il prelievo e digitato il pin sulla tastiera, non vedeva i soldi e ipotizzando un malfunzionamento si limitava a ritirare la propria carta bancomat. I contanti invece venivano prelevati e ritirati dal malvivente, asportando la "placca" illecitamente installata. 

Il 30enne, arrestato intorno alle 18, è indagato per furto pluriaggravato.