I campioni del ciclismo sulle strade del riminese: sempre più atleti prendono casa a San Marino

di Riccardo Valentini

I ciclisti e gli appassionati di ciclismo che frequentano le strade e le salite dell’entroterra riminese, in particolare della Valmarecchia, della Valconca o di San Marino, si saranno spesso accorti della presenze, su queste strade, di atleti che indossano le divise delle squadre professionistiche. Non si tratta di semplici amatori che si sono concessi il lusso di acquistare divise da professionisti, ma proprio di ciclisti di altissimo livello che vediamo spesso in televisione, impegnati nelle più grande corse internazionali.

Atleti che appartengono in maggioranza alle prestigiose squadre World Tour, quelle che partecipano ai grandi giri come il Tour de France, il Giro d’Italia e la Vuelta, oltre che alle iconiche corse classiche definite “Monumenti”, ovvero le competizioni più celebri e prestigiose del panorama mondiale. Per fare un paragone con il calcio, potremmo dire che sono ciclisti che giocano nella Champions League delle due ruote.

La ragione di questa presenza inusuale in primis è rappresentata dai vantaggi fiscali dati dalla residenza nella Repubblica di San Marino. Ma non solo, come evidenzia Walter Baldisserra, presidente della Federazione Ciclistica di San Marino: “Molti ciclisti scelgono la Repubblica non solo per i vantaggi fiscali, ma anche per la semplicità e trasparenza del sistema fiscale. Le tasse devono essere pagate, ma la dichiarazione dei redditi è più snella rispetto all’Italia, dove il sistema fiscale può risultare complesso e intimidatorio. Inoltre, molti non possono permettersi di vivere in posti come Montecarlo, Andorra o Cipro, dove sì, le tasse sono basse, ma gli affitti sono molto più alti e la logistica è più scomoda”.

In tema logistica, sulla Repubblica del Titano gli atleti possono sfruttare la vicinanza con l’autostrada A14 e l’aeroporto. Inoltre la zona è perfetta per l’allenamento, con salite ideali che non presentano pendenze estreme, ma che sono abbastanza impegnative per allenarsi seriamente.

Le strade più frequentate sono la Marecchiese, da cui poi si prosegue verso Perticara o le Balze, per raggiungere Pennabilli e salire spesso a Carpegna (non al cippo), dato che il tracciato stradale è poco trafficato e presenta pendenze ideali per l’allenamento. Da lì, il percorso continua verso San Marino passando per Mercatino, e talvolta si estende fino a Pesaro, con il ritorno lungo la Panoramica.

In altre occasioni, si dirigono verso Urbino. Non girano nel basso entroterra cesenate, come Longiano, ma apprezzano fare la salita della Cantina. Per quanto riguarda il Barbotto, che è una salita simbolo per gli amatori, per loro rappresenta una sfida meno significativa. Il clima nella nostra zona è abbastanza favorevole, e con il passaggio del Tour de France molte strade sono state riasfaltate, risultando in buone condizioni in generale.

Un aneddoto curioso che racconta Walter, riguarda i ciclisti amatori del Bar Falco di Rimini, notoriamente tra i più competitivi. Prima di ogni partenza, infatti, aspettano spesso Isaac Del Toro, giovane talento messicano della Uae Team Emirates che ha preso la residenza del Titano, mettendosi alla sua ruota, con la speranza di riuscire a percorrere qualche chilometro insieme a lui.

Il 2024 ha fatto registrare un vero e proprio boom di arrivi di ciclisti professionisti a San Marino e anche nel 2025 i numeri sono aumentati, anche se di poco, per ragioni interne allo stato sammarinesi.

Tra questi, ci sono anche cicliste professioniste, alcune delle quali sono tra le più forti nel panorama internazionale. Altre cicliste under 23 (non ancora professioniste) hanno scelto San Marino, al mattino si allenano e al pomeriggio lavorano come commesse nei vari Outlet. “Non solo i ciclisti scelgono San Marino per vivere, ma anche gli staff tecnici, come nutrizionisti, massaggiatori, preparatori atletici e direttori sportivi. Questo ha portato una vera e propria comunità ciclistica a svilupparsi, qui da noi si vive molto bene” spiega Baldisserra.

Tra i ciclisti più noti che risiedono a San Marino, troviamo come detto Isaac Del Toro, che ha scelto la Repubblica per la sua residenza già da cinque anni. Anche Simone Velasco, già campione italiano, ha fatto di San Marino la sua casa.

Una lista dei ciclisti è stata pubblicata nel 2023 da San Marino Rtv (box a fine articolo). Nel 2024 c’è stato però un ulteriore boom di arrivi e nel 2025 si sono aggiunti altri 7-8 professionisti. La Federciclismo sammarinese, per ragioni di privacy, non ci ha fornito l’elenco dei nominativi.

L’arrivo di tanti ciclisti professionisti non porta solo benefici agli atleti, ma rappresenta un vantaggio anche per la comunità locale e per il cicloturismo. Grazie alla presenza di questi atleti di élite, San Marino sta diventando un punto di riferimento per questo importante settore, con uscite organizzate da parte degli alberghi della riviera per gli amatori, serate con i giovani ciclisti locali, nutrizionisti, preparatori atletici e direttori sportivi.

“Tutti questi professionisti– rimarca Baldisserra –arricchiscono l’offerta turistica della Riviera. Le uscite in bici organizzate permettono ai cicloturisti di pedalare al fianco dei professionisti, creando un’atmosfera unica. Inoltre, molti di loro sono anche coinvolti nella comunità locale: i ciclisti amano ritrovarsi nei bar e nei ristoranti di San Marino, creando una rete di supporto che beneficia anche i negozi e le attività locali”.

“Non ci teniamo tutto per noi – aggiunge Baldisserra – il movimento sta contribuendo così a un circuito di turismo sportivo che beneficerà tanto la Repubblica quanto il territorio circostante“. Con l’arrivo di nuovi atleti, staff e appassionati, il ciclismo a San Marino non è mai stato così vivo e promettente.

Simone Velasco (Astana – Team),    Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG),  Vincenzo Albanese (EF Education – Easy Post), Manuele Boaro (Astana – Team), Giovanni Carboni (Unibet Tietema Rockets), Giulio Ciccone (Rider Trek-Segafredo), Kevin Colleoni (Intermachè – wanty), Simone Consonni (Rider Trek-Segafredo), Matteo Fabbro (Bora), Alexander Konychev (Team Vorarlberg), Matteo Malucelli (Astana – Team), 

Lorenzo Rota (Intermachè – wanty), Simone Velasco (Astana – Team), Filippo Zana (Jayco-AlUla), Giovanni Aleotti (Bora), Filippo Baroncini (UAE Team Emirates XRG), Nicola Conci (Astana – Team), Filippo Fiorelli (Bardiani CSF – Faizanè), Lorenzo Fortunato (Astana – Team), Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), quest’ultimo giunto secondo in classifica generale alla recente Tirreno Adriatica.