Cinema, al Tiberio di Rimini "L'ultima luna di settembre"
Da giovedì 12 a domenica 15 ottobre, opera prima del registra Amarsaikhan Baljinnyam

Al Cinema Tiberio di Rimini (via San Giuliano, 16) da giovedì 12 ottobre a domenica 15 ottobre (proiezioni alle ore 21, sabato 14 ottobre anche alle ore 17, domenica 15 ottobre anche alle ore 17 e alle ore 19, la proiezione di domenica 15 ottobre alle ore 21 è in versione originale con sottotitoli in italiano, biglietti intero € 7, ridotto € 6, ridotto Tiberio Club € 5) è in programma, in prima visione, il film “L’ultima luna di settembre” di Amarsaikhan Baljinnyam con Amarsaikhan Baljinnyam, Tenuun-Erdene Garamkhand e Damdin Sovd
Tulgaa è da tempo andato a vivere in città lasciando il villaggio nella campagna della Mongolia. Una telefonata lo avverte che il patrigno sta per morire e lui lo raggiunge. Dopo il decesso mantiene la promessa fattagli di portare a termine il lavoro di fienagione. Nei campi lo raggiungerà Tuntuulei, un ragazzino decenne che vive con i nonni. I due, poco a poco, impareranno a conoscersi.
Il regista Amarsaikhan Baljinnyam, alla sua opera prima, offre l’occasione di conoscere nel profondo un mondo che raramente compare sui nostri schermi. Lo fa a partire da un romanzo di T. Bum-Erden scrivendo la sceneggiatura, dirigendo e interpretando il ruolo di Tulgaa avendo alle spalle una consolidata carriera di attore. Ha fatto così totalmente propria questa storia che chiede allo spettatore una disponibilità che poi sa ricompensare. Domanda cioè a chi guarda di dimenticare i ritmi e i tempi della narrazione cinematografica occidentale per lasciarsi immergere in un’area antropogeografica in cui la dimensione temporale assume modalità profondamente diverse.