Educazione alla Memoria, nuovo seminario per gli studenti delle superiori a Rimini
Il seminario è rivolto a 130 studenti e studentesse delle classi quarte degli istituti secondari di II grado

“Qualcuno doveva iniziare. Storie di giovani disobbedienti sotto il fascismo e il nazismo”. E’ questo il titolo del percorso formativo, per l’anno scolastico 2023/24, organizzato dall’Attività di Educazione alla Memoria del Comune di Rimini. Il seminario è rivolto a 130 studenti e studentesse delle classi quarte degli istituti secondari di II grado e ha come obiettivo primario – oltre alla divulgazione della conoscenza dei fatti storici – quello della formazione di una coscienza critica, della capacità di scegliere cosa è importante ricordare del passato e perché.
Quest’anno la proposta è quella di affrontare – a partire da storie di giovani disobbedienti sotto il fascismo e il nazismo – tematiche legate alla capacità di opporsi, di ribellarsi a leggi ingiuste, di resistere di fronte alla disumanità. Senza pretendere di dare delle risposte esaustive, si indagherà su alcune domande cruciali: cosa fare per non tacitare la coscienza, per non mettere a dormire il pensiero evitando di assumersi delle responsabilità, per sottrarsi a quel consenso acritico che spinge alla passività. Per essere consapevoli dei propri diritti e rivendicarli anche a costo di disobbedire.
Il programma sarà articolato in lezioni storiche sui temi esposti, un workshop a cura di Alcantara Teatro sul tema disobbedienza civile e diverse attività collaterali attinenti al cinema, al teatro, ai libri. Come ogni anno, al termine del seminario, un gruppo rappresentativo di circa 50 studenti e studentesse di tutti gli Istituti scolastici coinvolti parteciperà a un viaggio studio a Monaco di Baviera, culla del nazionalsocialismo, all’ex campo di concentramento di Dachau e a Norimberga, sede dei raduni hitleriani e dei processi del dopoguerra.
Gli incontri saranno coordinati dalla Prof.ssa Lidia Gualtiero e sono realizzati in collaborazione con l’Istituto per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea della provincia di Rimini. L’aula del Consiglio Comunale del Comune di Rimini ospiterà le cinque lezioni di storia a partire dal prossimo mercoledì 15 novembre.
“La storia è una materia che non può essere disgiunta dall’etica – dichiara Laura Fontana Responsabile dell’Attività di Educazione alla Memoria – parlare del passato deve servire a riflettere sulla condizione umana nel presente, per agire e reagire contro le nuove forme di odio, violenza e violazioni dei diritti umani. Fascismo e nazismo sono stati regimi criminali, repressivi, che hanno esercitato la violenza come strumento di potere, ma non dobbiamo dimenticare che hanno anche cercato e ottenuto un vasto consenso popolare. Quest’anno abbiamo scelto di concentrarci sulle storie di coloro che dissero ‘no’ in varie circostanze, disobbedendo e opponendosi, scegliendo di non mettere a tacere la propria coscienza, ma di operare scelte a tutela della libertà e della vita. Un esempio fondamentale per i nostri ragazzi.”
“L’Attività Educazione alla memoria – ha ricordato Francesca Mattei, Assessora all’attività di Educazione alla Memoria – ha come scopo principale quello di educare i giovani cittadini rendendoli consapevoli di che cosa è stata la Shoah. Il tema scelto quest’anno ha una particolare rilevanza per i giovani, per il ruolo da attribuire alla disobbedienza, non come ribellione cieca e gratuita, ma come valore per il dissenso e come spazio di crescita per il pensiero divergente. Ho partecipato da studentessa a questo progetto alcun anni fa e per me è stato indispensabile perché mi ha aiutato a sviluppare un forte senso politico, nel senso etimologico dell’espressione, ovvero nel prendermi cura del bene comune, del prossimo e della mia città. Il nostro obiettivo è quello di formare giovani riminesi a una cittadinanza consapevole.”