Gaza, da Rimini un doppio appuntamento per rompere il silenzio

Il 18 luglio in Piazza Tre Martiri e alla Piazzetta CEIS una giornata tra memoria e azione concreta per i diritti umani in Palestina

A cura di Redazione
16 luglio 2025 10:01
Gaza, da Rimini un doppio appuntamento per rompere il silenzio -
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 Il Coordinamento Cittadino "L'Ultimo Giorno di Gaza" organizza per venerdì 18 luglio un doppio appuntamento che segna il passaggio dalla commemorazione all'azione concreta nella sensibilizzazione sulla crisi umanitaria palestinese. 

Il momento commemorativo, patrocinato dal Comune di Rimini, si terrà dalle ore 18:30 in Piazza Tre Martiri. L'installazione unirà simbolicamente attraverso un filo rosso tre "ambienti" che richiamano le precedenti manifestazioni del Coordinamento. Saranno esposti a terra vestiti da bambino, come avvenuto il 9 maggio scorso quando 1375 abitini rappresentarono le giovani vittime del conflitto. Verranno inoltre distesi a terra sudari bianchi, richiamando l'adesione del 24 maggio all'iniziativa nazionale "50.000 sudari per Gaza", e accese fiaccole in memoria dei 17.000 bambini uccisi, come nella fiaccolata silenziosa del 1° giugno.

Alle ore 21:00, presso la Piazzetta CEIS, seguirà la conferenza pubblica "Dalla commemorazione all'azione: strategie di pressione economica per i diritti umani" con la partecipazione di Lorenzo Falchi, Sindaco di Sesto Fiorentino e primo amministratore italiano ad aver implementato politiche di disinvestimento etico nelle farmacie comunali, e di un rappresentante del movimento BDS Bologna.

Durante la conferenza verrà presentato un report sui contratti per la fornitura farmaci tra la regione Emilia-Romagna e Teva Italia S.r.l. Il contratto più significativo attualmente attivo è la Convenzione Quadro stipulata il 9 marzo 2023 tra l'Agenzia Intercent-ER e TEVA Italia S.r.l. Il contratto, identificato con codice RSPIC.2023.92, ha un valore complessivo di €12.109.503,77 (IVA esclusa) e scadenza il 31 dicembre 2025. Questa convenzione copre la fornitura di medicinali e radiofarmaci per tutto il sistema sanitario regionale dell'Emilia-Romagna ed é consultabile dal sito

Contestualmente, sará presentata anche la petizione di sostegno alla lettera "Stop the Silence: Call on academic and professional associations to publicly recognise the genocide in Gaza" scritta dai sanitari di Rimini4Gaza insieme al Prof. Roberto De Vogli dell'Università di Padova. La lettera, strutturata in dieci punti e basata su evidenze scientifiche pubblicate su riviste come The Lancet e BMJ, oltre che su rapporti ONU e di organizzazioni per i diritti umani, ha già raccolto oltre 120 firme di accademici e professionisti internazionali.

Tra i firmatari figurano nomi di spicco come Ilan Pappé, Ghassan Abu-Sittah, Nassim Taleb, Yanis Varoufakis, Avi Shlaim, Rashid Khalidi, Omer Bartov, Norman Finkelstein, Richard Wilkinson, Kate Pickett, Donatella Della Porta e Tomaso Montanari. 

"Dopo mesi di commemorazioni simboliche, è tempo di passare ad azioni concrete", dichiara il Coordinamento di “L’Ultimo giorno di Gaza” per la cittá di Rimini. "La conferenza vuole offrire strumenti pratici ai cittadini che desiderano esercitare una pressione economica pacifica attraverso scelte di consumo consapevole, mentre la petizione mira a rompere il silenzio accademico su quanto sta accadendo a Gaza".

L'iniziativa si inserisce nel percorso di sensibilizzazione avviato a maggio, che ha visto una crescente partecipazione della cittadinanza riminese, confermando il ruolo della città nell'interpretare i valori di pace e solidarietà internazionale. La cittadinanza è invitata a partecipare numerosa per testimoniare che l'indifferenza non appartiene alla nostra comunità e che Rimini continua a essere una città che non volta lo sguardo di fronte alle ingiustizie, mantenendo viva la propria tradizione di accoglienza e impegno civile. 

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