Imprese femminili in provincia di Rimini: lieve calo in linea coi dati nazionali

Sono 7660 le imprese femminili attive in provincia di Rimini

Al 30 giugno 2023 in provincia di Rimini, si contano 7.660 imprese femminili attive che costituiscono il 22,1% del totale delle imprese attive (21,4% in regione e 22,7% a livello nazionale). Nel confronto con il 30 giugno 2022 si riscontra un calo delle imprese femminili dello 0,9%; variazioni negative che si rilevano anche in Emilia-Romagna (-1,2%) e in Italia (-0,9%).

principali settori economici risultano il Commercio (29,0% delle imprese femminili), l’Alloggio e ristorazione (17,8%), le Altre attività di servizi (soprattutto servizi alle persone) (11,2%), le Attività immobiliari (9,5%), l’Agricoltura (6,8%), l’Industria Manifatturiera (5,3%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (4,6%) e le Attività professionali, scientifiche e tecniche (3,7%). Rispetto al 30/06/202si registra un calo in quattro di questi: -3,6% nel Commercio, -0,4% in Alloggio e ristorazione, -4,4% nell’Agricoltura e -3,1% nel Manifatturiero. In aumento, invece, gli altri quattro settori: +1,1% le Altre attività di servizi, +2,1% l’Immobiliare, +3,2% il settore Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese e +4,0% le Attività professionali, scientifiche e tecniche.

settori con la più alta incidenza percentuale delle imprese femminili sul totale delle imprese attive sono, nell’ordine: Altre attività di servizi (57,2%), Alloggio e ristorazione (28,8%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (28,4%), Commercio (26,3%), Agricoltura (22,0%), Immobiliare (20,9%) e Attività professionali, scientifiche e tecniche (20,1%).

Riguardo alla natura giuridica delle imprese femminili, prevalgono le imprese individuali (62,2% del totale), seguite, quasi appaiate, dalle società di capitale (18,3%) e società di persone (18,2%); in termini di variazione annua crescono le società di capitale (+3,0%), mentre calano sia le imprese individuali (-2,1%) sia le società di persone (-1,3%).

In un contesto di analisi territoriale, poi, si evidenzia come la maggioranza delle imprese femminili provinciali si trova nel comune di Rimini (42,9%), classificato come “Grande centro urbano”; buona anche la presenza nei comuni di Riccione (13,4%), Bellaria-Igea Marina (6,7%), Santarcangelo di Romagna (5,9%) e Coriano (2,2%), ossia nei cosiddetti “Comuni di cintura” (totale 28,2%), e di Cattolica (7,4%), Misano Adriatico (4,1%) e San Giovanni in Marignano (2,2%) (”area del Basso Conca”, totale 13,7%). Ad essi vanno aggiunti i comuni di Morciano di Romagna (2,1%) (Valconca), Verucchio (2,2%) e Novafeltria (2,0%) (Valmarecchia).

In ultimo, i comuni con la più alta incidenza percentuale delle imprese femminili sul totale delle imprese attive risultano essere Maiolo (31,1%), Talamello (26,3%), Cattolica (25,9%), Novafeltria (25,5%), San Leo (25,2%), Pennabilli (24,7%), Riccione (24,4%), Casteldelci (24,1%), Sant’Agata Feltria (24,1%), Morciano di Romagna (23,7%), Montefiore Conca (22,8%), Bellaria-Igea Marina (22,7%), Montecopiolo (22,5%) e Verucchio (22,3%).

Fonte: Infocamere Movimprese-StockView

Elaborazioni: Osservatorio economico della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini” a cura dell’Ufficio Informazione economica

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