Calcio Prima, il portiere Fabbri: 'Victoria, avanti così. Occhio alla Bagnese, troviamo un campo caldo'

'La squadra si è compattata, mister Pellegrino è riuscito nel tirare fuori da ciascuno di noi il massimo della cattiveria agonistica'

A cura di Redazione
26 febbraio 2025 15:45
Calcio Prima, il portiere Fabbri: 'Victoria, avanti così. Occhio alla Bagnese, troviamo un campo caldo' -
Condividi

Il Victoria ferma la capolista Granata con un pareggio (1-1) che lascia un po’ l’amaro in bocca per le occasioni da gol non concretizzate, ma che nello stesso tempo allunga la serie positiva: sotto la gestione di mister Pellegrino 28 punti in 15 partite.

“Avremmo meritato il successo, in almeno un paio di occasioni avremmo potuto fare meglio in fase di finalizzazione, ma va dato anche merito al loro portiere di aver computo delle belle parate. Il primo tempo è stato di marca nostra, il secondo più equilibrato. Anche il Granata ha creato due pericoli, sullo 0-0 nel primo tempo di piede ho sventato la minaccia” dice il portiere Matteo Fabbri.

Classe 2005, cresciuto nel settore giovanile, lei è il titolare dopo la scorsa stagione condivisa con Castelgrande. Cos’è cambiato nel suo percorso di crescita?

“La scorsa stagione ho giocato circa la metà delle partite, in questa a parte un paio per infortunio, sono stato sempre presente e sono contento del mio rendimento, credo di avere portato il mio mattone alla nostra classifica. Avverto una maggiore sicurezza soprattutto nel guidare i compagni di reparto. In campo parlo di più, mi faccio sentire. Sotto il profilo tecnico, sono migliorato nelle uscite sugli uno contro uno; devo lavorare, invece, sulle palle inattive e i calci d’angolo, quando l’area è affollata”.

A cosa si deve la crescita del Victoria?

“La squadra si è compattata, mister Pellegrino è riuscito nel tirare fuori da ciascuno di noi il massimo della cattiveria agonistica che nella prima parte di stagione ci ha fatto difetto e così anche dopo aver subito il gol abbiamo sempre cercato di reagire, con carattere”.

A quota 30 punti siete fuori dalla zona playout, ma nel prossimo turno siete di scena sul campo della Bagnese che è a -6 dal Victoria. Un match molto importante.

“E’ così, è un campo ostico anche per le condizioni ambientali. La stagione scorsa perdemmo 3-1 e io giocai titolare, ci aspetta un tifo molto caldo. Dovremo mantenere la calma. E poi la Bagnese è in salute: tra le formazioni della seconda fascia è quella che ha collezionato più punti, otto nelle ultime cinque partite. E’ vero che fuori viaggia meglio che in casa (solo 9 punti, peggio solo il Mondaino con 8), ma il fattore campo è sempre importante. Dovremo mantenere nervi saldi”.

Il Victoria ha fatto un salto di qualità in attacco – è il sesto – ma anche la difesa è cresciuta: con 24 gol è la terza dopo quelle di Granata e Sant’Ermete.

“C’è un lavoro di collettivo che parte dagli attaccanti, che tutti svolgono con disciplina. Se prima una volta in svantaggio ci allungavamo e diventavamo vulnerabili, ora ci manteniamo compatti. Tatticamente siamo cresciuti. Abbiamo un’ identità di squadra più marcata”.

Quale ritiene possa essere a questo punto il traguardo del Victoria?

“In questo momento si deve pensare solo alla salvezza, ci manca ancora una buona fetta di percorso per arrivare al traguardo e non ci dobbiamo distrarre. Io mi guardo sempre e solo alle spalle. Il primo obiettivo è consolidare la nostra posizione e mantenere dalla penultima un vantaggio rassicurante in modo da scongiurare il rischio playout”.

Il futuro di Matteo Fabbri?

“Non ho particolari ambizioni, se arriva un salto di qualità sono contento, ma se non arriva non ne faccio un dramma. Rimanere qui al Victoria dove sono cresciuto e sento la fiducia, è già una soddisfazione”.

Il suo parere sulla lotta al vertice?

“Il Bellaria è la squadra che mi ha più impressionato, a seguire Roncofreddo, Torconca e Granata”.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Altarimini