Calcio Promozione, il ds Cipriani: 'La Stella si è complicata la vita, ma è sul pezzo'

Alla Stella piace complicarsi la vita. A Verucchio c’era l’occasione di chiudere o quasi il discorso salvezza ed invece la squadra di Manuel Amati è stata trafitta in maniera mortifera per 3-1 dalla formazione di casa che proprio sul campo della Stella, all’andata, aveva conquistato l’ultimo successo

Direttore Filippo Cipriani, come si spiega questo ko? Forse si è sottovalutato l’avversario?

“Assolutamente no, il Verucchio si è dimostrato squadra viva, affatto rassegnata, con delle qualità, che ha fatto prevalere la sua fame di vittoria, che ha saputo interpretare meglio di noi i momenti della partita che è stata comunque in equilibrio. Ad esempio, sullo 0-0 non abbiamo sfruttato una buona occasione, poi due errori in fase difensiva ed un rigore ci hanno condannato”.

A questo punto il porto della salvezza non è più dietro l’angolo. Alla luce di un calendario complicato dovrete stare sul pezzo fino alla fine.

“E’ vero, il calendario ci assegna domenica in casa il Fratta Terme, che è in lotta per il primo posto ed è avvelenato dal ko in casa contro il Forlimpopoli, poi Cervia, Sparta, Santarcangelo, Bellariva, all’ultima giornata il Misano che potrebbe essere in lotta per il primo posto. Ma anche alcune nostre avversarie hanno un percorso difficile e comunque ci saranno numerosi scontri diretti da qui alla fine. I nostri match vitali saranno contro Sparta e Bellariva e non dovremo sbagliarli. E comunque proprio il derby Fratta Terme – Forlimpopoli dimostra che nulla è scontato. Contro la squadra di Malandri si impone una grande prestazione, occorrono fiducia e coraggio”.

Il destino è nelle vostre mani, insomma…

“E’ così. La Stella deve salvarsi evitando i playout e dunque mantenere il margine di sei punti da terzultima e quartultima, che ora rispettivamente è di 11 punti (Verucchio) e 10 (Bellariva)”.

La Stella dà sempre la sensazione di aver imparato la lezione e poi ricade negli stessi errori. Non è deluso?

“Ci siamo complicati la vita quando eravamo davanti ad un bivio fondamentale. La realtà e questa e bisogna farci i conti e continuare a lavorare per cercare di limitare alti e bassi per certi versi fisiologici. In fondo siamo in una posizione relativamente tranquilla, dobbiamo concentrarci per centrare la salvezza diretta, meglio ancora eguagliando il nono posto, il risultato migliore in categoria del nostro club. Penso che a 38, 39 punti al massimo ci sarà la salvezza e con sei partite da giocare dobbiamo fare quattro, cinque punti. Ho fiducia”