Concessioni balneari: chiede in gestione cinque zone a Riccione per un euro l’una
La provocazione: proposta inviata al Comune protocollata da un giornalista

“Con la presente Vi comunico di aver formalizzato un’offerta economica per le concessioni balneari di 5 (cinque) stabilimenti nel Comune di Riccione (RN) per il valore di 1 euro cadauno e di essere al momento, per quanto mi è dato sapere, l’unico offerente ad essersi proposto entro il 31 dicembre 2023, giorno in cui sono scadute tutte le concessioni, comprese quindi anche quelle oggetto”. Questa la “bizzarra” e molto probabilmente provocatoria, offerta che muove all’indirizzo di Viale Vittorio Emanuele Daniele Bartolucci, giornalista, dichiarando: “Ho presentato un’offerta economica attraverso Pagopa, nella sezione del Comune dedicata ai bandi”.
Nella fattispecie il Comune di Riccione ha emesso un atto che concede un anno di tempo per completare le procedure di gara e condurre le aste. Questa opzione, resa possibile da una legge approvata dal governo Draghi, è stata concepita per offrire ai comuni costieri la possibilità di gestire con attenzione il processo di assegnazione delle concessioni. La questione aveva preoccupato non poco anche Legacoop che aveva palesato l’urgenza di un intervento (QUI approfondimenti). La scadenza a fine 2023, secondo Bartolucci, non si tradurrebbe in “una proroga automatica perché è in contrasto con il diritto eurounitario”. Per le cinque zone c’è pertanto un offerente: “Attendo dunque fiducioso, come da mia richiesta protocollata, di essere convocato dal Comune per formalizzare le conseguenti pratiche”.