Dal Brasile a Rimini: abbandona la prostituzione e oggi fa un tirocinio presso un ente pubblico
Grazie al progetto del Comune Oltre la strada, nato per aiutare le persone nel giro della prostituzione


Il Comune di Rimini ha avviato un’istruttoria pubblica per individuare un soggetto del terzo settore chiamato a occuparsi della gestione e della realizzazione delle attività di “Oltre la strada”, progetto finanziato dalla regione che ha lo scopo di fornire protezione, ascolto e accesso ai servizi di tutela alle donne e agli uomini nel giro della prostituzione.
L’esempio fornito dal Comune è quello di S., una ragazza brasiliana che ha cambiato vita dopo l’incontro con gli operatori di Oltre la strada e che oggi sta svolgendo un tirocinio formativo presso un ente del territorio.
Il progetto, in particolare, prevede azioni come il monitoraggio del fenomeno, il contatto diretto con le persone che si prostituiscono attraverso unità di strada, la distribuzione di materiale informativo e sanitario, e l’accompagnamento ai servizi medici e di supporto.
Un’attenzione particolare viene rivolta anche alla prostituzione al chiuso, una realtà meno visibile ma altrettanto delicata.
Attraverso un lavoro di mediazione e informazione, gli operatori lavorano per garantire maggior tutela e consapevolezza a chi si trova in queste condizioni.
“Dietro i numeri, i finanziamenti e i progetti, restano sempre le persone – è il commento dell’assessore alla protezione sociale e alle politiche per la salute del comune di Rimini, Kristian Gianfreda -. Persone che vivono in condizioni di estrema difficoltà, ma che, grazie a progetti come Oltre la Strada, realizzato in collaborazione con l’Ausl Romagna, possono trovare una maggiore protezione ed entrare a contatto con i servizi del territorio. Solo attraverso un lavoro di squadra infatti è possibile agire nel migliore dei modi per promuovere la salute collettiva e, al contempo, per frenare la sfruttamento.”
Per selezionare l’ente che porterà avanti il progetto, sono previsti due incontri pubblici in cui verranno illustrate le modalità di intervento e valutate le proposte delle organizzazioni del Terzo Settore interessate, che potranno presentare la loro candidatura all’indirizzo [email protected].