Defibrillatori, Morolli rassicura: "A Rimini sempre accessibili e geolocalizzati 24 ore su 24"
Marcello solleva preoccupazioni sull'accessibilità dei defibrillatori da Bologna a Rimini, replica Morolli

Nicola Marcello (Fratelli d’Italia) ha aperto il dibattito sull’accessibilità dei defibrillatori esterni, partendo dalla situazione di Bologna: secondo quanto riferisce l’esponente della destra riminese, l’81% dei defibrillatori nella città bolognese è in edifici chiusi di sera o nei fine settimana.
A Rimini arrivano le rassicurazioni dell’assessore Morolli, che in Consiglio Comunale ha presentato un dettaglio resoconto: “Ho seguito da vicino l’installazione del defibrillatore in Piazza Malatesta, posizionato presso l’edificio di UniRimini e donato dall’Associazione Le Ali di Chiara“, esordisce l’assessore.
I defibrillatori installati all’esterno “devono essere protetti da intemperie e alte temperature, per questo vengono collocati in teche speciali e vicini a collegamenti elettrici. Oltre a quello in Piazza Malatesta, abbiamo posizionato ulteriori dispositivi in diversi edifici scolastici, grazie alla donazione della stessa associazione e sempre sotto la supervisione del professore Destro”.
Altri due defibrillatori esterni sono stati collocati a Piazzale Boscovich, vicino alla Casa dei Matrimoni, e a Piazzale Kennedy, vicino al campetto da basket del Parco del Mare, donati dall’Associazione Agorà Club Rimini, in collaborazione con il dott. Andrea Santarelli, primario del reparto di Cardiologia dell’ospedale di Cesena. Il Comune, in particolare, si è occupato della posa e dell’installazione delle teche con relativo allaccio elettrico.
L’ente comunale ha anche avviato un progetto per installare defibrillatori esterni nei nidi e nelle scuole comunali, rendendoli accessibili sia dall’interno che dall’esterno, con un piano che prevede l’installazione di 25 teche dotate di riscaldamento, illuminazione e allarme sonoro.
I lavori, attualmente in corso, saranno completati entro agosto di quest’anno.
“Tutti i dispositivi saranno iscritti alla rete Dae respondEr, geolocalizzati e disponibili 24 ore su 24. A supporto del progetto sono state avviate poi diverse attività, come quella in collaborazione con la Croce Rossa Italiana che ha permesso a circa 120 operatori scolastici di essere adeguatamente formati. Sono inoltre in corso iniziative di sensibilizzazione rivolte ai cittadini che vivono nei pressi delle scuole, sempre con il supporto della Croce Rossa Italiana. L’iniziativa, intitolata Cardio proteggi il tuo quartiere: ogni battito conta!, è promossa dal Comune e vede un’intensa programmazione per il mese di maggio“, sono le precisazioni di Morolli.
Infine, per garantire la piena operatività dei dispositivi, verrà stipulato un contratto annuale di manutenzione, già finanziato a bilancio. “In parallelo, gli uffici comunali attiveranno le procedure interne per il controllo settimanale del corretto funzionamento, come previsto dalla normativa vigente” , chiosa Morolli.