Il più bravo di tutti: Crazy Walls dedica la sua collezione più speciale a Massimo Cotto

L'indimenticato volto rock di Virgin Radio omaggiato dal noto brand di magliette riminese

A cura di Redazione
29 giugno 2025 06:15
Il più bravo di tutti: Crazy Walls dedica la sua collezione più speciale a Massimo Cotto -
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"Se la lasci nel cassetto, rimarrà sempre e solo una buona idea… ma nel cassetto". È con questa frase che, nel 2018 a Rimini, nasce Crazy Walls, un brand diverso da tutti gli altri. Niente passerelle, niente stagionalità, niente moda nel senso tradizionale del termine. Solo immagini, frasi e storie che meritano di essere ricordate e indossate.

Ideato da Tiziana Iandoli, ex avvocato che ha deciso di cambiare vita e trasformare la passione per le parole e i murales in un progetto concreto, Crazy Walls è oggi un viaggio tra arte, cultura, musica e personaggi che hanno lasciato il segno (leggi di più su Crazy Walls nel nostro articolo di febbraio 2025).

L'ultima collezione del brand, la 18esima, ha però una storia tutta da raccontare, dedicata al rock e a uno dei suoi maggiori esponenti in Italia, scomparso nell'agosto 2024, morto a soli 62 anni.

"Stylerock" è dedicata al celebre speaker di Radio Virgin Massimo Cotto, giornalista, autore e scrittore.

"È una collezione diversa, e non poteva essere altrimenti. Non esce nei consueti periodi di lancio delle nuove collezioni e nasce per ricordare una persona speciale che purtroppo ci ha lasciato troppo presto. Cinque frasi che resteranno a modo nostro e saranno il nostro modo di ricordarlo", racconta Tiziana Iandoli, ideatrice del brand.

Il vostro stile, e tutta la linea Crazy Walls, sono nati praticamente dai murales. Perché allora in questa collezione dedicata a Massimo Cotto non ce ne sono?

Non ci sono murales perché abbiamo voluto che questa collezione si concentrasse solo sulle parole. Parole che Massimo sapeva accarezzare. Il modo migliore per raccontare chi, con quello che scriveva e diceva, è stato e resterà per sempre unico.

Massimo Cotto
Massimo Cotto

Prima di passare alle frasi, colpisce una particolarità: in ogni immagine, accanto a ogni frase, c’è una cuffia colorata. Perché?

Massimo, senza nulla togliere a nessuno dei suoi colleghi, era, per noi, Radio Virgin in persona. È stato uno dei pochi in grado di intervistare chiunque, come poi ha fatto. Ogni volta che avevi la fortuna di assistere a una sua intervista, ti accorgevi di come, con quell’aria apparentemente scanzonata, riuscisse a chiedere — e a farsi dire — esattamente ciò che ognuno di noi avrebbe voluto chiedere o sentire. Fortuna? Coincidenza? Niente di tutto questo. È il dono dei più bravi, dei geni, di quelli da cui si può solo imparare.

Le cuffie rappresentano proprio quel momento dell’intervista in cui Massimo faceva la differenza. Tanti pensano che la parte più importante, nell’intervista come nella vita, sia fare domande o dare risposte. Ci insegnano sin da piccoli che il migliore è chi sa porre le migliori domande o trovare le risposte perfette. Ma niente di più sbagliato. Il momento più importante, invece, è saper ascoltare ogni domanda e ogni risposta. Massimo non sapeva solo chiedere o rispondere. Lui sapeva soprattutto ascoltare. Ed è questo che rappresentano per noi quelle cuffie, accanto a ogni frase. Un dono raro, che Massimo aveva come nessun altro.

Veniamo alle frasi. Sono cinque. Quale pensate sia la più "da Massimo"?

Sono tutte frasi che, a nostro avviso, avrebbero potuto essere sue. Una in particolare? Non saprei indicarla. Il bello di una t-shirt, o di una frase, è che ognuno la indossa e la legge con i propri occhi. La t-shirt perfetta, come la canzone perfetta, non esiste. Massimo lo ripeteva spesso: "Provate a chiedere a un artista se vorrebbe scrivere la canzone perfetta. Vi risponderà sicuramente di no." Il vero problema di fare qualcosa di perfetto non è farlo — ed è già un problema non da poco — ma affrontare ciò che viene dopo: "E adesso?"

Questo conferma che in ogni t-shirt, immagine o cartellino di Crazy Walls non si cerca la perfezione, giusto?

Esatto. Nella collezione Ethereal c’è proprio una t-shirt dedicata a questo concetto, ispirata allo chef Anthony Bourdain, scomparso l’8 giugno 2018. La frase è: "Cerco l'autenticità. Non la perfezione." E nel cartellino della t-shirt si legge: "...La perfezione devi solo sfiorarla e mai toccarla, perché sarà quello il momento in cui ti taglia."

Ultima domanda su Massimo Cotto: perché proprio lui?

Massimo era una persona unica. La sua scomparsa improvvisa ha lasciato senza parole non solo noi. Aveva un grandissimo cuore ed era semplicemente "Il più bravo". Era un 10. Quei 10 che oggi non esistono più. L'ultimo e unico 10 che abbiamo avuto la fortuna di ascoltare.

Dopo questa collezione così diversa dalle precedenti, possiamo aspettarci qualche anteprima o novità per le prossime?

Sì, ci saranno diverse novità, già da questa estate. Collaborazioni importanti ed eventi speciali. La linea si amplierà con nuovi capi che si aggiungeranno a quelli già esistenti. E come sempre, tutte le immagini e le frasi — dalla prima all’ultima delle diciotto collezioni — rimarranno disponibili online. "Indossa quello che pensi" è stato e resterà il pilastro su cui Crazy Walls si fonda. Da questa frase siamo partiti con quattro t-shirt e oggi, dopo averne prodotte quasi duecento, continueremo sempre su quella strada.

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