Da Walter Zenga a Khabi Lame, tutti pazzi per il brand di magliette riminese
La storia di Tiziana Iandoli e di Crazy Walls

“Se la lasci nel cassetto, rimarrà sempre e solo una buona idea… ma nel cassetto”. Con questa frase, a Rimini, nasce il brand Crazy Walls. Ed è proprio grazie a questa frase che riesce ad arrivare dove è arrivata. Dal 2018, anno in cui, quasi per gioco, le prime 26 immagini e frasi hanno visto la luce, di strada ne è stata fatta. Oggi, Crazy Walls non solo raccoglie immagini e murales sparsi in tutto il mondo, ma unisce frasi a pezzi di storia che meritano di essere ricordati ancora una volta.
L’origine di Crazy Walls
La voce di chi ha creato questo brand lo ripete da sempre e non è la voce di una stilista o di chi ha studiato moda. È la voce di Tiziana Iandoli che, dopo oltre quindici anni passati nelle aule dei tribunali come avvocato, decide di tirare fuori dal cassetto quell’idea, ripetendo sempre e solo questo: “Crazy Walls non è moda e non lo sarà mai. Crazy Walls sarà sempre e solo questo: un murales, una frase, un cartellino e un pezzo di storia da raccontare.” Così, per Tiziana, una semplice T-shirt non è solo qualcosa da indossare, ma diventa soprattutto qualcosa da scegliere, leggere e sfogliare.

Un viaggio tra immagini e storia
Oggi, Crazy Walls vanta oltre 170 immagini, dove è possibile trovare e leggere di tutto: un ggi, Crazy Walls vanta oltre 170 immagini, dove è possibile trovare e leggere di tutto: un viaggio nel tempo tra storia, arte, cultura, sport e personaggi che hanno lasciato il segno.
· Bob Dylan, Premio Nobel per la Letteratura
· L’ultima partita di Roberto Baggio a San Siro
· I Sex Pistols che lanciano God Save the Queen
· Dal primo jukebox al primo orologio a pendolo
· L’ultima salita di Marco Pantani e l’ultimo scatto di Oscar Pistorius
· Da Gino Strada che ci lascia troppo presto a Jeff Bezos nello spazio con Blue Origin
· Da Rosa Parks a Federico Fellini
· Da Francesco Guccini a Jack Kerouac
Così particolare e distante da tutto, era impossibile non farsi notare. “Era davvero strano”, racconta Tiziana, “all’improvviso erano le persone che ci chiedevano di poter indossare una nostra frase”.


Collaborazioni importanti
Le prime richieste di collaborazioni non hanno tardato ad arrivare. La prima grande occasione nasce per creare un’immagine dedicata alla città, di Rimini, all’evento Al Méni e a Rimini Street Food. Nasce così il primo Skyline di Rimini, un’immagine stilizzata in bianco e nero, dove i tratti caratteristici della città si riflettono nel mare.

Da quel momento, le collaborazioni e i primi personaggi famosi che iniziano a indossare le T-shirt sono aumentati sempre di più. “La collaborazione più emozionante”, continua Tiziana, “è stata sicuramente quella con l’Associazione African Fashion Gate – La Moda Veste la Pace. Siamo stati contattati dal Presidente dell’associazione, che per coincidenza aveva acquistato una nostra T-shirt in un negozio a Villafranca di Verona. Era rimasto colpito dall’immagine e dalla frase di una T-shirt della collezione “Effervescent” dedicata a Emergency, con la scritta: “Non fate la guerra che poi dobbiamo studiarla”. Successe tutto molto velocemente e ci trovammo invitati a Roma, nella sede della Commissione Italiana del Parlamento Europeo.
“Chiuso per pace”: un messaggio che attraversa il mondo
“Il giorno dell’invasione della Russia in Ucraina”, prosegue Tiziana, “ero davanti al computer e ogni telegiornale parlava solo di quello. Spensi tutto e, sopra un pezzo di legno appeso a un muro diroccato, scrissi la frase: “Chiuso per Pace”. Dopo neanche sei mesi, mi sono trovata a consegnare di persona proprio quella T-shirt alla figlia di Nelson Mandela nella sede della Commissione Europea a Roma, in occasione del centenario della sua nascita. La sera prima, una delegazione di giornalisti ha consegnato la stessa T-shirt anche ai Simple Minds prima del loro concerto all’Auditorium di Roma.

Crazy Walls per i grandi nomi
Da Walter Zenga a Lele Adani, da Mauro Sanchini a tanti altri: molti si appassionano a queste T-shirt e felpe così particolari, ognuna con la sua frase, immagine, cartellino e dedica diversa.
Recentemente, Crazy Walls ha ultimato una linea esclusiva per Roberto Ferrari, noto DJ di Radio Deejay. Ha selezionato cinque eventi e cinque frasi che hanno segnato la sua vita, dando vita alla collezione Crazy Walls for Roberto Ferrari.
Il futuro di Crazy Walls
I Progetti futuri per Crazy Walls? “Raccontare quello che vediamo ogni giorno – conclude Tiziana Iandoli – trasformarlo in una frase, dietro un’immagine, e scriverlo su un cartellino. Non è semplice, considerando ciò che viviamo e vediamo ogni giorno. Crazy Walls non racconta un mondo perfetto o un mondo che non esiste. Racconta e scrive quello che abbiamo davanti. Non a caso, come spesso ripetiamo da queste parti: “Siamo la storia che viviamo, siamo quello che indossiamo”.