Misano, trent'anni di Motomondiale. 293 "marshall" pronti in pista

Motomondiale a Misano, sale la febbre dell'evento. In pista quasi 300 "marshall

A cura di Redazione
05 settembre 2024 13:43
Misano, trent'anni di Motomondiale. 293 "marshall" pronti in pista -
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Parte la sfida in pista a Misano con i campioni del Motomondiale. Da domani (venerdì 6 settembre) alle 8.30, con le prove libere della MotoE, il Marco Simoncelli si avvia il weekend del Gran Premio Red Bull di San Marino e della Riviera di Rimini. È il ventesimo gran premio consecutivo da quando nel 2007 tornò il motomondiale nella Motor Valley, il trentesimo ospitato da MWC nella sua storia. Il primo lo vinse, nel 1980, Kenny Roberts.

Pronto a scendere in pista anche l’esercito degli ufficiali di gara, i marshall che intorno alla pista svolgono un lavoro fondamentale nell’organizzazione generale. Sono 293, distribuiti fra direzione gara, pit lane, addetti ai carri di recupero, agli scooter per trasportare i piloti e lungo la pista. Fra loro anche una cinquantina di donne.

Un centinaio arrivano dall’Associazione Ufficiali di Gara ACI Rimini, altrettanti dal Moto Club Città di Riccione. Il resto da Lazio, Lombardia, Veneto e Toscana, ma sono rappresentate quasi tutte le regioni.

Il nucleo centrale è formato da marshall che hanno anche oltre 30 anni di esperienza, stabilmente all’opera in circuito durante le gare. Ieri sera la riunione di partenza e da domani alle 5.30 tutti in pista per essere pronti e operativi già dalle 6.30, fino a mezzora dopo il termine delle gare o delle prove.

“È un lavoro che ci impegna tanto e ci gratifica dice il responsabile del team, Paolo AmaducciServe massima e concentrazione, in tutti i settori. Ovviamente siamo anche tifosi, ognuno ha il proprio pilota del cuore ma quando siamo in pista sono tutti uguali e meritevoli della massima attenzione, prima c’è il lavoro in pista. Partecipiamo ad un evento mondiale, ognuno di noi porta un mattoncino alla riuscita dell’evento e avere con noi tante donne è un bel segnale. Noi ci dedichiamo ai lavori più fisici, loro sono prevalentemente addette alle bandiere e sono impeccabili. Alla fine, il premio è un ringraziamento del pilota che abbiamo aiutato a ripartire o assistito. Qualcuno che non riparte è nervoso, ma dobbiamo capire lo stato d’animo”.

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