Parroco di Pennabilli tra i protagonisti della serie di Cattelan su Netflix

La "Ricerca della felicità" è al centro di questo docushow di successo

A cura di Redazione
27 marzo 2022 06:16
Parroco di Pennabilli tra i protagonisti della serie di Cattelan su Netflix -
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È il parroco di Pennabilli uno dei protagonisti della serie tv "Una semplice domanda", la produzione Netflix del momento e ultimo successo di Alessandro Cattelan. Tra i più visti dell'ultimo periodo, il nuovo docu-show racconta in 6 puntate il viaggio del conduttore piemontese alla ricerca di risposte sulla felicità fra intime interviste, personaggi illustri e gag esilanti. Tra questi c'è proprio Don Pier Luigi Bondioni, che in pochi giorni dall'uscita è diventato uno dei personaggi più amati della serie: il siparietto con Cattelan mentre intonano il celebre canto di chiesa "Camminerò" è già divenuto un vero e proprio cult.

Don Pier Luigi appare come rappresentante della religione cattolica nella seconda puntata della serie, con la parodia "Quattro religioni"; oltre che nella puntata dedicata all'amore dove viene raccontato il percorso dei futuri sposi nel corso pre-matrimoniale organizzato dal parroco. 

Per gli assidui ascoltatori di Cattelan nei panni di speaker radiofonico, Don Pier Luigi non è una novità: la sua voce infatti si è sentita spesso nel programma Catteland. "La nostra collaborazione è nata per caso – racconta Don Pier Luigi – in una puntata, poco prima della pandemia, si parlava di benedizioni pasquali. Ho mandato un messaggio raccontando brevemente la mia esperienza: a quel punto mi hanno telefonato, chiedendomi un intervento in diretta". Da quel momento è nata "una conoscenza" (così la definisce il Don) e a ridosso delle ricorrenze religiose il religioso è diventato un ospite di Catteland. "Ora stavano progettando questa serie e dopo vari casting mi hanno preso", racconta il sacerdote. La sua presenza, in "Una semplice domanda", è stata molto apprezzata: "Non leggo molto i social, ma mi dicono che ha avuto una rilevanza grandissima. Gli spettatori si sono divertiti. Non immaginavo che avesse tale risonanza, Netflix è un canale nuovo con cui si può trasmettere qualcosa dalla Fede, i giovani possono sentire parlare di Fede in ambienti non religiosi: è una cosa nuova, simpatica".  Spettatore a sua volta di Netflix ("Mi piacciono molto le serie storiche come Versailles, per l'accuratezza delle ricostruzioni, ma non disdegno la fantascienza"), la partecipazione alla serie televisiva è stata un'occasione anche per sfatare i soliti luoghi comuni: "I giovani hanno un'idea rigida dei sacerdoti. Forse non hanno avuto esperienze belle all'oratorio o al catechismo", scherza Don Pierluigi: "Ho cercato quindi di fare trasparire la nostra umanità. D'altra parte è sufficiente vivere con noi le esperienze estive e i campeggi per cogliere che anche noi..siamo umani!"

 

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