Casa per anziani chiusa per sovraffollamento: il Tar sospende il provvedimento
Nessuna criticità sull'accudimento degli ospiti della struttura di Santarcangelo


Il Tar ha disposto la sospensiva del provvedimento con cui l'Unione dei Comuni Valmarecchia, tramite i propri servizi sociali, aveva disposto la revoca dell'autorizzazione al funzionamento di una struttura privata per anziani presente a Santarcangelo, nel capoluogo. Dallo scorso 13 febbraio gli ospiti della casa di riposo avrebbero avuto 10 giorni per trovare una nuova collocazione. Oggi (lunedì 20 febbraio) è arrivata la comunicazione del Tar, dopo il ricorso presentato venerdì scorso (17 febbraio) dagli avvocati Gaia Galeazzi e Davide Grassi.
I due legali hanno presentato ricorso con istanza cautelare monocratica: il prossimo 16 marzo il Tar si pronuncerà in forma collegiale sempre sulla sospensiva. Poi si procederà con l'udienza per affrontare la questione nel merito. I legali si dicono però fiduciosi: "Abbiamo ottenuto un risultato molto importante – evidenzia l'avvocato Grassi – siamo quindi soddisfatti e ora avremo modo di argomentare al meglio la nostra difesa".
Il provvedimento fu emanato a seguito di diffida successiva alle verifiche dell'Unità di valutazione geriatrica del distretto socio sanitario di Rimini Nord. Erano state rilevate delle irregolarità che però non riconducevano alle condizioni con cui venivano e vengono assistiti gli ospiti, così come non sono emerse criticità dal punto di vista igienico-sanitario. Ma è stata rilevata una situazione di sovraffollamento, anche se la gestione, in risposta alla diffida, aveva chiesto una proroga per risolvere il problema.