Un po' di Rimini al Festival di Berlino: la Valmarecchia fa da sfondo al film in concorso
'Le proprietà dei metalli', diretto da Antonio Bigini, è stato girato anche a San Leo e Sant'Agata Feltria

E' stato recentemente presentato al 73° Festival del Cinema di Berlino "Le proprietà dei metalli" per la regia di Antonio Bigini, film in concorso nella sezione Generation Kplus girato interamente nell'appennino tosco-romagnolo con protagonisti due giovani riminesi. Martino Zaccara, 13 anni, di Rimini ed Edoardo Marcucci, 8 anni, di San Leo.
E' la storia di Pietro (interpretato da Martino) e della sua 'magica' capacità di piegare i metalli. Questa la 'sinossi' del film: Anni Settanta. In un paesino di montagna, Pietro, un bambino cresciuto da un padre duro e asfissiato dai debiti, manifesta doti misteriose: piega metalli al solo tocco. Uno scienziato americano comincia a studiarlo. Gli esperimenti porteranno Pietro a contatto col mondo invisibile, dove le leggi della fisica lasciano il passo ai desideri più profondi.
Il casting del film è stato fatto nella primavera 2021 (vedi notizia). Le riprese, effettuate nel corso del 2022, sono state realizzate tra Sestino, Parco Sasso Simone e Simoncello, Petrella Massana, Badia Tedalda, S.Leo, S.Agata Feltria e Montecopiolo.
La pellicola, prodotta da Kiné e Rai Cinema, è stata sostenuta da Biennale di Venezia (College Cinema International Workshop 2018), Siae, Programma Media Unione Europea, Regione Emilia Romagna, Emilia Romagna Film Commission, Creative Europe: 30.000,00 euro (Bando Eacea 17/2019 Sviluppo di Contenuto Audiovisivo – Progetto Singolo), Sensi Contemporanei Cinema e Audiovisivo.