I ragazzi di San Patrignano ai fornelli, tirocini lavorativi per la loro integrazione
Uscire da San Patrignano mettendosi alle spalle la tossicodipendenza, ma anche con un lavoro. Una situazione sempre più concreta per gli ospiti della Comunità, grazie al progetto AMVA-Botteghe di mest...

Uscire da San Patrignano mettendosi alle spalle la tossicodipendenza, ma anche con un lavoro. Una situazione sempre più concreta per gli ospiti della Comunità, grazie al progetto AMVA-Botteghe di mestiere, sviluppato con Italia Lavoro.
Nel corso del 2013 e 2014, 20 ragazzi della comunità, grazie a questo progetto, hanno avuto modo di svolgere tirocini formativi di 6 mesi nell’ambito della ristorzione. Al termine del percorso, i tirocinanti ricevono un attestato, certificato dalla regione Emilia Romagna, che ne garantisce le competenze acquisite. Un progetto innovativo, che vede per la prima volta il rilascio di un certificato di competenze in seguito a un tirocinio formativo on the job, e non a un corso solo teorico.
"Le Botteghe di mestiere sono un progetto pilota che abbiamo avviato in tutta Italia, che prevede la costituzione di una Bottega di Mestiere per ogni provincia e che ha trovato grande adesione nei giovani", spiega Paolo Reboani, amministratore delegato di Italia Lavoro.
"Ciascuno ha ricevuto una borsa mensile di 500 euro, mettendo da parte quindi 3000 euro, che sono una buona base per ripartire e reinserirsi – spiega Francesco Vismara,
responsabile della Formazione di San Patrignano – La comunità si è sempre preoccupata che i ragazzi avessero un’occupazione una volta terminato il percorso e oggi l’impegno si è intensificato vista la difficoltà ancora maggiore di trovare un lavoro. Per questo ci è sembrato fondamentale cogliere l’opportunità offerta da Italia Lavoro, di cui i nostri ragazzi hanno fatto tesoro. In futuro speriamo di riuscire a fornire ad ogni nostro ragazzo una certificazione per l’attività praticata in comunità".