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Mediterraneo bollente, giugno da record: “Non è caldo, è crisi climatica”

Temperature mai così alte in dieci anni: il mare tocca i 25 gradi

A cura di Redazione
05 luglio 2025 12:53
Mediterraneo bollente, giugno da record: “Non è caldo, è crisi climatica” - Mare di Rimini - Meteo - Repertorio
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Giugno 2025 si chiude con un dato allarmante per la salute del Mar Mediterraneo: la temperatura media della sua superficie ha raggiunto i 24,3°C, la più alta mai registrata nello stesso mese negli ultimi dieci anni. Un intero grado in più rispetto alla media del periodo compreso tra giugno 2015 e giugno 2024.

Il segnale è chiaro e preoccupante: il Mediterraneo si sta scaldando a ritmi sempre più rapidi. Un trend confermato anche dal Mar Tirreno, dove le acque hanno toccato una media di 25,1°C, e dall’Adriatico, che ha registrato circa 24,1°C su quasi tutta la superficie, fatta eccezione per il tratto orientale lungo le coste di Montenegro e Albania, dove le temperature sono risultate leggermente inferiori.

A lanciare l’allarme è Legambiente, che con la sua storica imbarcazione Goletta Verde ha dato voce alla crisi climatica in corso. Alle prime luci dell’alba, lungo la costa adriatica, gli attivisti hanno srotolato uno striscione eloquente durante la navigazione: “Non è caldo. È crisi climatica”.

L’iniziativa vuole riportare l’attenzione pubblica e istituzionale su un’emergenza che non riguarda solo l’atmosfera, ma anche il mare, con impatti devastanti sulla biodiversità marina, sull’equilibrio degli ecosistemi e sulle attività economiche che da esso dipendono.

“Parlare di caldo non basta più – spiegano da Legambiente –. Siamo di fronte a un cambiamento profondo, che richiede interventi strutturali, rapidi e coraggiosi, a partire dalla riduzione delle emissioni e dalla protezione degli habitat marini”.

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