Mistero del capello non repertato nel caso Pierina: un nuovo elemento complica le indagini
Un capello visibile nelle immagini della Scientifica ma assente tra le prove solleva dubbi sull’indagine. Intanto, l’incidente probatorio sembra rafforzare la tesi dell’accusa

Il dibattito sul caso dell’omicidio di Pierina, 78enne uccisa a Rimini il 3 ottobre 2023, si concentra su un capello visibile nelle immagini della Scientifica ma non repertato tra le prove. La criminologa Roberta Bruzzone, consulente della difesa di Louis Dassilva, unico indagato, solleva dubbi sulla mancata analisi del capello, che potrebbe avvantaggiare l’accusato in un processo basato su indizi. Tuttavia, la perizia autoptica ha repertato tre residui piliferi, nessuno rilevante. Intanto, emergono indiscrezioni sull’incidente probatorio: le prime analisi conforterebbero la tesi accusatoria, con nuovi sviluppi attesi per il 28 aprile.