Morì in ospedale a 76 anni, dopo sei giorni in seguito a una caduta in una boutique della centralissima via Diaz a Ravenna.
Per la morte della gioielliera Maria Antonietta Ancarani, tre persone sono state indagate per omicidio colposo in concorso, in vista dell’incidente probatorio, fissato per metà luglio, sullo stato dei luoghi.
Si tratta del legale rappresentante della Srl di Cattolica conduttrice dell’immobile, del legale rappresentante della spa di Grosseto proprietaria dell’immobile e del direttore dei lavori di manutenzione.
In particolare, come riferito dal Resto del Carlino, il Gip Andrea Galanti, su richiesta della Procura, incaricherà un perito per esaminare le scale e per determinate se vi fossero o meno presidi di sicurezza.
L’incidente risale al 18 novembre 2022: la donna, che stava partecipando a un evento pubblicitario, scendendo le scale aveva perso l’equilibrio battendo la testa e non si era più ripresa. Una consulenza di un ingegnere incaricato dalla sorella della defunta, tutelata dall’avvocato Giuseppe Della Casa, in una relazione di parte ha puntato l’indice su alcune circostanze come la mancanza di corrimano in alcuni punti, gradini di diverso passo e colorazioni uniformi degli ambienti che come tali impedirebbero di distinguere bene le scale.
La donna era molto nota nella città romagnola in quanto di una famiglia di gioiellieri di lunga tradizione.
