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Rimini ha un centro antiviolenza comunale: la consegna delle chiavi a ‘Rompi il silenzio’

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Sono state consegnate giovedì 8 marzo, all’Associazione Rompi il Silenzio onlus, le chiavi del Centro Antiviolenza Comunale per il servizio di accoglienza, ascolto, assistenza, supporto ed ospitalità per donne che hanno subito violenza e minori vittime di violenza assistita. Come sede del Centro è stata scelto l’edificio piccolo di Palazzo Brighenti, in via Bufalini, in pieno centro storico e di proprietà dell’Amministrazione, assegnata alla Onlus a seguito di un’istruttoria pubblica aperta alle associazioni e alle cooperative impegnate nel settore. E’ stato presentato un unico progetto da parte dell’Associazione Rompi il Silenzio Onlus, associazione che opera come unico Centro Antiviolenza di Rimini e che sarà sostenuto attraverso i contributi stanziati dalla Regione Emilia Romagna e assegnati ai comuni appositamente per la gestione dei centri antiviolenza. Al Centro di via Bufalini si promuoveranno anche di attività di sensibilizzazione e formazione sul fenomeno della violenza di genere.

“Finalmente possiamo dire con orgoglio di avere un vero Centro Antiviolenza Comunale – commenta il vicesindaco Gloria Lisi – Questa sede è ideale per ospitare il Centro: ha gli spazi adeguati per condurre le varie attività con la giusta e indispensabile riservatezza e per la formazione di chi aderisce ad un percorso come quelli seguiti da Rompi il Silenzio. Inoltre l’assegnazione di questo spazio è una ulteriore dimostrazione dell’impegno dell’Amministrazione nella valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare inutilizzato”. “E’ un riconoscimento grandissimo, ma allo stesso tempo una grande responsabilità – sottolinea Paola Gualano, presidente di Rompi il Silenzio Onlus – E’ vero che la nostra associazione è attiva da anni sul territorio provinciale, lavorando in rete con gli altri soggetti che si occupano di questo tema, ma la dicitura ‘Centro antiviolenza del Comune di Rimini’ aggiunge altre responsabilità di cui siamo orgogliose di farci carico”.

L’associazione Rompi il silenzio Onlus è stata costituita nel 2005 per offrire aiuto alle donne vittime di violenza, molestie, maltrattamenti o che vivono il disagio familiare attraverso una relazione significativa con altre donne per recuperare e restituire autonomia e dignità. A questo si affianca l’attività di ricerca, dibattito e divulgazione dei temi che riguardano la violenza contro le donne, il riconoscimento del loro valore e dell’inviolabilità del loro corpo. Il Centro è condotto da una ventina di operatrici, quattro legali, due psicologhe, due educatrici. Gli sportelli attivi sul territorio sono a Rimini (Via Caduti di Marzabotto e La casa delle Donne del Comune di Rimini), Montescudo, Santarcangelo, e Novafeltria. Rompi il silenzio Onlus lavora in relazione con gli enti locali – Regione, Provincia e Comuni coinvolti – Azienda Ausl, Università, Forze dell’Ordine (Carabinieri e Polizia), oltre che con i privati che volontariamente prestano il loro supporto.  

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