Al Cinema Tiberio il docufilm sul museo Ermitage, con la partecipazione di Toni Servillo

Appuntamento dal 21 al 23 ottobre per la rassegna "La grande arte al cinema"

A cura di Redazione Redazione
19 ottobre 2019 10:31
Al Cinema Tiberio il docufilm sul museo Ermitage, con la partecipazione di Toni Servillo -
Condividi

Al Cinema Tiberio di Rimini (via San Giuliano, 16) da lunedì 21 a mercoledì 23 ottobre (ore 21, mercoledì anche ore 17, biglietti interi € 10, ridotti € 8) nuovo appuntamento con La Grande Arte al Cinema: in cartellone "Ermitage – il potere dell'arte" di Michele Mally, con la partecipazione speciale di Toni Servillo: Il docufilm, realizzato in stretta collaborazione con il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo, racconta le grandi storie che sono passate per i corridoi del museo e per le strade della città: dalla fondazione di Pietro I allo splendore di Caterina la Grande, dal trionfo di Alessandro I contro Napoleone, alla Rivoluzione del '17, fino ai giorni nostri. Immagini spettacolari porteranno gli spettatori nei grandiosi interni del Museo e del Palazzo d'Inverno, nel Teatro, nelle Logge di Raffaello, nella Galleria degli Eroi del 1812. Un luogo magico svelato attraverso i racconti dei protagonisti, le storie e i luoghi segreti, aperti alle telecamere per l'occasione. Un'incomparabile metropoli dell'arte ricca di oltre 3 milioni di opere. Dentro l'Ermitage, del resto, si può ripercorrere tutta la grande arte europea, da Leonardo a Raffaello, da Van Eyck a Rubens sino a Tiziano e Rembrandt, mentre fuori dalle sue mura la storia si snoda per luoghi ricchi di memorie. Ma la leggenda di San Pietroburgo si trasmette anche attraverso poesie e romanzi che ne hanno mostrato il fascino nel corso dei secoli, come quelli di Nabokov, Dostoevskij e di Achmatova.
Per raccontare visivamente lo sviluppo urbano e architettonico, San Pietroburgo verrà presentata nella sua veste diurna e negli splendori delle sue notti, con la Prospettiva Nevskij, il lungoneva, i ponti, il profilo del complesso dell'Ermitage, il Cavaliere di Bronzo, le statue di Pushkin, di Caterina la Grande, di Gogol, le dimore nobiliari che si affacciano sui canali, senza dimenticare la musica e l'opera dei grandi architetti italiani, come Trezzini, Rastrelli, Quarenghi, che ne disegnarono il profilo.
 
 

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Altarimini