Rimini, stop al progetto del moderno centro servizi per la pesca

Il Comune di Rimini cercherà nuovi finanziamenti

A cura di Redazione Redazione
24 marzo 2023 12:19
Rimini, stop al progetto del moderno centro servizi per la pesca - Panoramica del porto di Rimini
Panoramica del porto di Rimini
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Questa mattina (venerdì 24 marzo) è stata affrontata, dalla III Commissione Consiliare, la questione del nuovo centro servizi polivalente per la pesca e l'acquacoltura di Rimini. Un' opera a rischio a causa di un cavillo burocratico che impedirebbe al Comune di utilizzare i fondi europei precedentemente concessi. 

L'assessore Roberta Frisoni ha fatto il punto, lamentando per prima cosa i tempi "biblici" della procedura: il Comune si è attivato nel febbraio del 2019 per accedere alle risorse residue della programmazione dei fondi europei Feamp 2014-2020, ma il bando è stato pubblicato solo il 30 ottobre 2021 e la graduatoria, a fronte di cinque domande pervenute, è stata ufficializzata solo nell'agosto 2022. Dopo aver ottenuto 1,9 milioni a fronte della richiesta di 7 milioni, il 20 settembre 2022 l'amministrazione comunale è stata informata del finanziamento del 100% dell'opera a ttraverso i fondi europei Feamp 2021-2027, pur restando l'obbligo di concludere il primo stralcio dell'opera entro il 31 ottobre 2023. Così il Comune chiese disponibilità a dividere il progetto in due lotti, il primo da 1,8 milioni e il secondo da 5, ottenenendo l'ok dal governo il 7 dicembre. "Poi, poche settimane fa, la doccia fredda e la marcia indietro – accusa Frisoni – infatti possono essere suddivise in lotti funzionali, distinguendo le scadenze per il completamento dell’opera, solo le operazioni selezionate prima del 29 giugno 2022, dunque escludendo il progetto riminese. Una informazione questa che avrebbe già dovuto essere nota il 7 dicembre scorso, quando invece dal Ministero ci arrivò l’ok a procedere”.   

Difficilmente l'incontro richiesto al Ministero porterà a una soluzione – salvo l'ottenimento di una deroga – per questo l'amministrazione comunale vaglia piani alternativi: "Chiederemo che le risorse del Feampa vengano utilizzate dal Ministero per la pubblicazione di un nuovo bando per opere di interesse nazionale a cui presentare il nostro progetto. Parallelamente continueremo a cercare nuove fonti di finanziamento, consapevoli che il mercato ittico è prioritario per lo sviluppo della blue economy”.  

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