L'allevamento intensivo nella Valle: i cittadini chiedono di essere ascoltati
Valmarecchia in Azione sollecita maggior concertazione territoriale per la pianificazione del territorio

Secondo il gruppo "Valmarecchia in Azione", i cittadini sono stanchi e delusi perché non hanno avuto un'opportunità di esprimere il loro punto di vista riguardo all'avanzamento dei lavori dell'allevamento intensivo in località "Cavallara" di Maiolo. Questo è il risultato di una mancata concertazione territoriale, ovvero un processo in cui l'amministrazione pubblica coinvolge i cittadini nelle decisioni che cambiano la comunità locale. La consultazione pubblica deve essere trasparente e coinvolgere i cittadini, in modo che possano porre domande e suggerire miglioramenti. Anche se spetta agli amministratori decidere quale sia il progetto finale, la concertazione è necessaria per costruire il futuro del territorio in modo condiviso. Il gruppo chiede perché la comunità non sia stata coinvolta nella scrittura del Piano strategico e nel progetto degli allevamenti intensivi. Ritengono che sarebbe stato meglio cercare aziende che offrissero lavoro qualificato per mantenere i cervelli nella valle. Inoltre, l'impatto ambientale e la vocazione turistica del territorio dovrebbero guidare la pianificazione strategica. Valmarecchia in Azione è a fianco del Comitato per la lotta contro l'allevamento e si impegna ad ascoltare le istanze della popolazione per il bene della valle.