Noi, i Rangzen: a 25 anni dal debutto il mito dei Beatles rivive al Teatro degli Atti
Storia della tribute band fondata da Claudio Cardelli. In concerto a Rimini il 31 maggio

di Riccardo Giannini
Nato nella Beat Generation, chitarrista, una grande passione per la musica e per l'Asia. Claudio Cardelli, secchianese doc, è una delle personalità culturali più brillanti dell'Alta Valmarecchia e del territorio riminese. Presidente dell'associazione culturale Italia-Tibet, nel 1997 Cardelli fondò i Rangzen, la band che si appresta a (ri)celebrare il mito dei Beatles in un grande concerto al Teatro degli Atti di Rimini.
Appuntamento alle 21 di mercoledì 31 maggio: per l'occasione i Rangzen chiuderanno simbolicamente un cerchio. Nel 2007 infatti prese il via il loro personale tributo ai Beatles: iniziarono a suonare, serata per serata, ogni disco della celebre band di Liverpool. Quella del 31 maggio sarà l'ultimo appuntamento, in cui verranno proposti al pubblico i brani dei primi due dischi dei “Fab Four”: “Please Please Me” e “With the Beatles”. “È un percorso che abbiamo iniziato nel 2007, includendo anche i pezzi più sperimentali. Siamo andati a ritroso nel tempo e ora siamo arrivati al capolinea, con i primi due album. Celebreremo l'eccezionale irruzione sulla scena musicale di quattro ventenni geniali, che insieme hanno prodotto un'alchimia che ha rivoluzionato la musica”, spiega Cardelli, che aggiunge: “Suoneremo i brani di due album davvero stimolanti e anche tutti i 45 giri usciti quell'anno. Una vera e propria rivoluzione dal punto di vista degli assoli, degli arrangiamenti, delle voci”.
Sarà un concerto “in bianco e nero”: “Sì, perché tutto quello che vedevamo dei Beatles era in bianco e nero, i loro vestiti, gli amplificatori, la batteria. Useremo luci bianchi e cercheremo di riprodurre nel modo più aderente tutto: il palco, ma useremo strumenti identici a quelli dell'epoca”.
I Rangzen si stanno preparando con grande entusiasmo al concerto. La band nacque nel 1997, fondata da Claudio assieme ai figli Francesco e Riccardo, ad Agostino “Gogo” Bertozzi e a Marco Vannoni. Bertozzi è poi uscito dalla band, ma farà ritorno eccezionalmente per il concerto del 31 maggio. Al gruppo si è unito invece Enrico Giannini. “L'esordio dei Rangzen è stato al teatro Novelli nel gennaio 1998, con un concerto dedicato ai Beatles che fece sold out”, ricorda Cardelli senior. Il nome della band significa in tibetano “indipendenza”, un modo simbolico di legare la musica all'impegno umanitario. Nel 2000 i Rangzen furono gli unici artisti occidentali ospitati durante le celebrazioni per l'anniversario della fondazione delle scuole tibetiane in India: “Suonammo davanti al Dalai Lama e davanti a 10.000 tibetani”, ricorda Claudio, che con la sua band suonò una canzone composta per l'occasione.
Grande collezionista di chitarre – ne ha circa 170 – Cardelli si regala una sonora risata ricordando gli esordi da musicista “a 15 anni, proprio all'epoca dei Beatles”. Iniziò la collezione a fine anni '80, condividendo questa passione con il grande Ivan Graziani. “Eravamo legati da una grande amicizia. Ci conoscemmo io 16enne e lui 20enne, a Pesaro. Aveva la sua band, Ivan e i saggi, poi Anonima Sound. Un amico in comune mi parlò di un chitarrista fantastico: ci incontrammo e nacque un'amicizia. Suonai per lui nei primi anni '70”, ricorda Cardelli. “I suoi figli Filippo e Tommy sono i miei secondi figli – scherza Claudio – e mio figlio Francesco suona con loro”. La musica, a proposito di messaggi umanitari, ha una grande forza aggregativa. Per questo avremo “un occhio di riguardo per il chitarrista”, citando proprio Ivan Graziani; il chitarrista, con la sua band, è pronto a incantare il pubblico del Teatro degli Atti.
INFO CONCERTO RANGZEN Prevendita Caffè Il Borgo di Rimini (via Tiberio 61) oppure prenotazioni via Whatsapp con nome e cognome a 338 5037904, 331 3036962, 333 4574574. I biglietti prenotati potranno essere ritirati al Teatro degli Atti dalle 19 e 30 del 31 maggio.