Il riminese Francesco Angelini svela l'economia dietro la falsificazione dell'arte

Lo studio congiunto dell'Università di Bologna analizza le condizioni favorevoli alla creazione di opere d'arte false

A cura di Redazione
25 maggio 2023 09:56
Il riminese Francesco Angelini svela l'economia dietro la falsificazione dell'arte - Francesco Angelini
Francesco Angelini
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L'economista riminese Francesco Angelini, professore di Economia Politica presso l'Università di Bologna, presenterà un nuovo studio intitolato “L'economia della falsificazione dell'arte”. In collaborazione con Massimiliano Castellani dell'Università di Bologna e Lorenzo Zirulia dell'Università di Milano & Icrios-Bocconi, Angelini si concentra sul fenomeno della falsificazione artistica e svela le condizioni che favoriscono la creazione di opere d'arte false.

Secondo uno studio condotto dall'Istituto degli Esperti di Belle Arte alcuni anni fa, più del 50% dell'arte presente sul mercato è falsa o erronea. Sebbene la percezione estetica di un'opera d'arte non sia influenzata da queste informazioni, il valore economico dell'opera potrebbe essere compromesso a causa del rischio percepito di acquistare un pezzo non autentico. Questa truffa, perpetrata da falsari astuti, mira a ingannare i potenziali acquirenti creando una falsa provenienza dell'opera d'arte al fine di aumentarne il valore.

L'argomento della falsificazione artistica ha suscitato interesse in molteplici ambiti accademici, che vanno dalla sociologia e criminologia al diritto e alla storia dell'arte. Tuttavia, è l'approccio economico che l'economista Francesco Angelini e il suo team di ricerca hanno scelto per affrontare questa complessa questione.

L'obiettivo principale dello studio di Angelini, Castellani e Zirulia è individuare le condizioni che rendono più favorevole la falsificazione d'arte. Attraverso un'analisi empirica, gli studiosi intendono misurare l'impatto della scoperta dei falsi sul mercato dell'arte e comprendere gli incentivi che spingono alla creazione e vendita di opere d'arte false.

Il loro lavoro di ricerca contribuisce a fornire una prospettiva economica sulla falsificazione dell'arte, offrendo spunti interessanti per definire politiche e interventi volti a contrastare questo fenomeno dilagante. L'importanza di comprendere gli incentivi dietro la creazione di opere d'arte false diventa cruciale per la formulazione di strategie mirate che possano ridurre la diffusione di queste frodi nel mercato artistico.

La presentazione dello studio di Angelini e del suo team rappresenta un passo significativo verso una maggiore consapevolezza delle dinamiche economiche che sostengono la falsificazione artistica. L'obiettivo finale è quello di contribuire alla creazione di politiche e regolamentazioni efficaci che possano proteggere artisti, acquirenti e il patrimonio artistico nel suo complesso. 

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