Mazzette dai bagnini per tralasciare gli abusi: indagato ex comandante della Capitaneria di Porto

Trecento euro per ciascuno dei novanta titolari di stabilimenti balneari a Bellaria, per un totale di 27mila euro, per "sorvolare" sulle molteplici irregolarità edilizie rilevate nei controlli del 2009: finisce così indagato per tentata concussione l'ex comandante della Capitaneria di Porto di Bellaria, ora in forza a Pesaro con altre mansioni. Quel gruzzolo avrebbe evitato agli operatori balneari multe e smantellamenti proprio alle porte della stagione estiva e, secondo l'accusa, il comandante avrebbe palesato alla presidente della cooperativa bagnini l'intenzione di chiudere un occhio con questo escamotage. La somma non fu mai intascata solo perchè l'ex comandante venne a conoscenza che la presidente si era rivolta alle forze dell'ordine. In sua difesa gli avvocati dell'uomo hanno prodotto attestati di stima ed encomi, spiegando che nella circostanza sarebbe stata la presidente della cooperativa a chiedergli di essere comprensivo almeno fino alla fine della stagione estiva. La denuncia presentata contro lui sarebbe una ritorsione per la sua intransigenza nel segnalare e combattere  gli abusi. Si tornerà in aula il prossimo 21 giugno e la sentenza è attesa per il due luglio.